Paolo Allemano, già sindaco di Rifreddo, Saluzzo e consigliere regionale nella legislatura di Sergio Chiamparino, è il nuovo Garante dei diritti delle persone private della libertà personale.
Lo ha nominato, con 13 voti a favore e 2 schede bianche, il Consiglio comunale di ieri sera (mercoledì).
Quella di Allemano è stata l’unica manifestazione di interesse pervenuta in Municipio entro il 31 ottobre scorso. Raccoglie il testimone di Bruna Chiotti, che non si è più detta disponibile a continuare nel suo mandato, per ragioni di natura famigliare.
“A nome tutto il Consiglio – ha detto l’assessore alle Politiche sociosanitarie Fiammetta Rosso - possiamo ringraziare Bruna Chiotti per l’opera svolta con grande competenza, abnegazione e disponibilità. Negli anni ha saputo costruire dialogo tra carcere e città, con il carcere aperto e con iniziative che con Paolo Allemano potranno continuare a consolidarsi”.
Un tributo che si è poi tradotto nell’applauso dell’intera assemblea, accolto dalla stessa Chiotti che, seduta tra il pubblico, si è alzata in piedi.
“Le caratteristiche personali, umane, ed il curriculum professionale e politico di Paolo Allemano crediamo che rispondano appieno per ricoprire il ruolo” ha detto la Rosso. La candidatura di Allemano è già “passata” nella riunione di capigruppo consiliari del 20 novembre scorso.
Il Garante è la figura istituzionale istituita con leggi regionali e nazionali e ha, tra le sue funzioni principali, quella di assumere iniziative a tutela delle persone private appunto della libertà personale. “Si occupa – ha spiegato l’assessore Rosso – Come, ad esempio, l’accesso alle cure sanitarie, all’istruzione, e alla continuità delle relazioni famigliari.
Ha anche il compito di relazionarsi con le Istituzioni, in caso ravvisi fattori di rischio o di danno”.
In Consiglio, inoltre, il ringraziamento all’Associazione “Liberi dentro”, come ha ancora sottolineato Fiammetta Rosso, per l’“azione di supporto molto importante”.
L’elezione di Allemano si è svolta a scrutinio segreto. Poco prima della votazione, Carlo Savio, dall’opposizione, ha preso atto dell’unica candidatura prevenuta, “come già accaduto in passato”, ribadendo e riconoscendo “la funzione importante e delicata della figura del Garante, come interfaccia tra i detenuti, il carcere e la comunità.
Grazie a Bruna Chiotti. – ha ancora detto Savio – Quella di Allemano è una candidatura autorevole, ben venga la sua disponibilità”.
Dalla maggioranza, per bocca del consigliere Nicolò Valenzano, ha sottolineato “l’elevato profilo culturale del candidato”, annunciando “il voto convintamente favorevole” del gruppo.