L'ambiente e il verde pubblico sono temi da sempre cari all'amministrazione comunale di San Michele Mondovì e numerose aree pubbliche del paese sono state affidate ad associazioni, volontari e privati, affinché se ne prendano cura.
Fra queste, vi è anche l'aiuola di via Caduti, di fronte all'ingresso dell'ufficio postale, affidata recentemente al gruppo donatori di sangue Avas-Fidas Monregalese.
"Non va mai dimenticata la necessità del dono del sangue costante nel tempo e non 'una tantum' perché sollecitata dai media, in conseguenza di eventi catastrofici - spiega il presidente del sodalizio, Mauro Benedetto -. Per il donatore la gioia di donare è 'rispondere alla necessità di tempo' degli altri, ovvero di quelle persone per le quali il dono del sangue può significare 'guadagnare altro tempo' nella propria vita".
Parole alle quali hanno fatto seguito quelle del sindaco, Domenico Michelotti: "Siamo contenti di aver trovato un accordo con l'Avas-Fidas Monregalese, che ringraziamo di tutto cuore per l'impegno assunto. Questo gruppo è ben radicato nel nostro paese e il suo operato ha valore inestimabile. Abbiamo deciso di unire le celebrazioni dei Caduti e l'inaugurazione dell'aiuola per conferirle un duplice significato: il sangue versato dai Caduti e il sangue donato, che si trasforma in vita e speranza. L'augurio che rivolgiamo all'associazione è che in molti, passando davanti all'aiuola fiorita e rigogliosa, rimangano sorpresi e provino il desiderio di diventare donatori di sangue".
Lo slogan scritto sul cartello ubicato all'interno dell'aiuola recita "Chi dona sangue, dona vita": un messaggio che in molti, si spera, vorranno fare proprio.