La giornata di festa e mercato è stata anticipata, come da tradizione, dalla presentazione del Bulerè e della Bela Barutera, le celebri maschere rossanese, impersonate quest’anno dalla coppia rossanese Adriana Giolitti e Domenico Pasero. Dopo i saluti di rito da parte delle autorità, presente anche il commissario prefettizio Marinella Rancurello, nelle veci di sindaco, il neoeletto presidente Simone Monge ha aperto ufficialmente la 54esima edizione della Sagra rossanase.
La vendita dei funghi porcini, tutti rigorosamente locali, si è conclusa già nelle prime ore del pomeriggio, data la grande affluenza di compratori. Durante il pranzo al Palasagra i volontari della Pro Loco hanno servito più di ottocento porzioni di polenta e funghi, raggiungendo il record di sempre, mentre nella piazza del paese i Mundajè rossanesi hanno distribuito quintali di caldarroste. Alto tasso di gradimento per tutti gli spettacoli musicali e danzanti svoltisi durante la giornata e per le tante interessanti mostre fotografiche, pittoriche e micologiche, allestite per le vie del paese.
Sempre più gradita inoltre la manifestazione fotografica collaterale alla Sagra, ossia il Rossana Foto festival, giunto alla sua quinta edizione, che risulta essere oramai un appuntamento imperdibile e sempre molto atteso dai tanti appassionati di fotografia.
Successo di pubblico anche per le due serate di venerdì 4 e sabato 5 che hanno registrato la partecipazione di centinaia di persone per il concerto dei “Beat Circus” e il DJ set firmato “Slushy Dj” e per il concerto dei “Lou Tapage”.
Anche quest’anno dunque la Pro Loco di Rossana registra un esito più che positivo, dovuto a un lavoro continuo dei volontari della Pro Loco, in sinergia con le altre associazioni del territorio. L’ennesimo successo che pone le basi per permettere ai volontari di continuare in questa direzione, portando alto il nome di Rossana e dei suoi prodotti di eccellenza: il fungo porcino e la castagna “Bracalla”.
A seguire una carrellata di foto che racconta momenti significativi della Sagra.