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Attualità | 09 ottobre 2019, 19:30

In tribunale per le critiche al "Magico Paese di Natale", petizione difende lo scrittore Paolo Ferruccio Cuniberti

A lanciarla i soci dell'associazione ComuneRoero, che chiede il ritiro della querela per diffamazione mossa dall'organizzazione dell’evento govonese

Il "Magico Paese di Natale", grande evento che ha come teatro il castello sabaudo di Govone

Il "Magico Paese di Natale", grande evento che ha come teatro il castello sabaudo di Govone

Con la prossima udienza del processo in corso presso il tribunale di Asti fissata per il prossimo 25 ottobre, ci sono ancora un paio di settimane di tempo per convincere gli organizzatori de "Il Magico Paese di Natale" – l’associazione culturale Generazione, col suo presidente Pierpaolo Guelfo – a ritirare la querela da loro presentata nei confronti di Paolo Ferruccio Cuniberti, scrittore torinese ma originario del Roero, chiamato a difendersi dall’accusa di aver danneggiato l’immagine della manifestazione govonese con un critico commento da lui pubblicato nell’aprile 2018 attraverso il proprio profilo Facebook.  

E’ quello in cui sperano i referenti di un altro sodalizio della Sinistra Tanaro, la giovane associazione Comuneroero (di cui Cuniberti è peraltro socio), in particolare nella persona del suo presidente, il quasi omonimo Cesare Cuniberto, che nella speranza di indurre Generazione a fare un passo indietro e a ritirare la denuncia ha promosso una petizione appena lanciata sulla nota piattaforma digitale Change.org.

"Il Roero dell'Unesco nega il diritto costituzionale di critica!" è l’eloquente titolo della raccolta di firme presentata quattro giorni fa (raggiungibile a questo link) e che finora (alle ore 18.30 di mercoledì 9 ottobre) ha raggiunto quota 138 sottoscrizioni.

"Troviamo immotivata, anacronistica e fuori luogo – vi si legge – la denuncia per diffamazione presentata nei confronti dello scrittore torinese Paolo Ferruccio Cuniberti. Nativo roerino, autore di vari saggi sul folclore del Piemonte e membro dell'Associazione Comuneroero, si è permesso di esprimere la propria opinione in merito alla manifestazione «Magico Paese di Natale», che ormai da oltre un decennio si svolge nell’area del castello di Govone, patrimonio dell’umanità. Negli anni scorsi Cuniberti ha sostenuto, con un po' d’ironia, che il format usato è estraneo alla cultura del nostro territorio e non rappresenta in alcun modo la storia, i valori ed i costumi del Roero. Il presidente dell’Associazione Culturale “Generazione”, che organizza l’evento, sentitosi toccato nel vivo e offeso, ha sporto querela. Questa reazione ci appare decisamente sproporzionata perché riteniamo che il diritto alla critica in questo Paese sia ampiamente riconosciuto, dunque è più che probabile che il tutto si risolva in una bolla di sapone. Comunque finisca la querela sarà l'immagine di Govone e del Roero a perderci, perché chi semina vento raccoglie tempesta, ed è perlomeno ingenuo credere che la storia si chiuderà in un'aula giudiziaria. Per questa ragione proponiamo una petizione affinché ci si adoperi per il ritiro immediato della querela da parte di Generazione".

Tiziana Fantino

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