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Attualità | 05 settembre 2018, 14:05

Cicloturismo e l’Outdoor sono il futuro per il turismo in provincia Granda

Estate 2018: un bilancio di stagione che promette bene per il futuro. Ecco gli obiettivi raggiunti e quelli ancora da raggiungere, secondo gli operatori del settore

Cicloturismo e l’Outdoor sono il futuro per il turismo in provincia Granda

Uno studio commissionato dal Parlamento europeo stimava un impatto economico del cicloturismo e altre attività Outdoor in Europa pari a circa 44 miliardi di euro; in Italia, il valore potenziale è stimato in oltre 3 miliardi di euro.

Nella provincia di Cuneo il cicloturismo e l’Outdoor più in generale rappresentano una leva di sviluppo potenzialmente significativa e per questo necessita di essere strutturato, valorizzato e promosso .

La stagione che va a concludersi ha dato dei segnali importanti che ci fanno ben sperare per il futuro del turismo nell’area alpina del Cuneese, una stagione con un avvio lento, causa le avverse condizioni meteo, ma che non ha tardato a riprendersi con un forte afflusso di clientela Italiana e Straniera che ha scelto la nostra montagna per una vacanza all’insegna del relax e delle attività Outdoor.

Per il Consorzio Conitours interviene il Presidente Carlevaris: “Abbiamo intervistato un campione significativo dei nostri associati e la risposta è stata univoca: una stagione che si chiude con il segno positivo soprattutto per quelle località e imprese che hanno saputo investire in nuovi prodotti e servizi turistici.”

Dobbiamo prendere atto che “la villeggiatura montana” così come si intendeva alcuni anni fa è finita e quindi sarà nostro impegno continuare a sostenere le imprese che hanno investito potenziando i servizi che sempre più fanno la differenza per poter soddisfare le richieste dei clienti

"Proprio nel 2017 in Provincia di Cuneo - interviene Armando Erbì, direttore Conitours,- grazie a finanziamenti Regionali e alla partecipazione ai bandi per Fondi Europei, le imprese e il Consorzio hanno potuto ricevere finanziamenti per potenziare le attrezzature destinate alle attività Outdoor per 1 milione e 430 mila euro, segno che le realtà territoriali credono nelle potenzialità del territorio" .

Questo risultato è anche il frutto della collaborazione con l’Atl del Cuneese che si è fortemente consolidata, il lavoro congiunto è fondamentale per l’attività di promo-commercializzazione per sfruttare al meglio il mix di risorse con l’obiettivo di evitare la frammentazione delle risorse e competenze, di raggiungere un impatto maggiore sui mercati, una maggiore omogeneità delle azioni promozionali con una conseguente ottimizzazione dei risultati.

Giunti quasi al termine della stagione estiva, come consorzio Conitours, abbiamo inoltrato un questionario ai nostri associati chiedendo loro attraverso la risposta a 4 domande, di fare un bilancio sull’andamento della stagione estiva 2018 in corso da utilizzare per iniziare a programmare con altri Enti e Istituzioni la prossima stagione estiva 2019. Qui di seguito vi riporteremo le risposte dei nostri associati, alle domande poste riguardanti il bilancio sull’incremento/decremento di turisti rispetto alla stagione 2017, sugli incrementi degli arrivi suddivisi tra Italiani e stranieri, sui principali servizi richiesti dagli ospiti e sulle principali criticità segnalate dagli ospiti rispetto alle aspettative degli stessi.  

1)           Incremento/decremento di turisti rispetto alla stagione 2017

2)           Eventuali incrementi degli arrivi tra suddivisi tra Italiani e stranieri (indicare le prime 4 nazionalità estere)

3)           Principali servizi richiesti dagli ospiti

4)           Principali criticità segnalate dagli ospiti rispetto alle aspettative degli stessi

 

Per la VALLE MAIRA:

Paolo Belli, gestore del Rifugio della Gardetta in Valle Maira, afferma che la situazione è stabile rispetto l’anno passato. I principali turisti stranieri sono stati tedeschi, francesi e olandesi. I servizi richiesti dai turisti sono stati la ricarica delle Bici Elettriche e informazioni su percorsi cicloturistici. Non ci sono state lamentele o richieste particolari.

La signora Fulvia Alberto, titolare della Locanda Ceaglio, afferma che quest’estate ha avuto un decremento di italiani (credo dovuto al maltempo) e un incremento di stranieri soprattutto dalla Germania, Svizzera, Austria, Francia, Lussemburgo e Belgio. I turisti richiedono informazioni reali (non fantasiose) sulla sentieristica e sulle strade aperte o chiuse e si lamentano della mancanza di ripristino e pulizia dei sentieri (per quanto riguarda la Valle Maira). 

Melissa Olivero, titolare della Locanda Il Campo della Quercia afferma che la situazione è stata stazionaria rispetto al 2017 nei mesi di luglio e agosto, mentre segnala un decremento nei mesi di maggio e giugno (forse legati al brutto tempo).

Sono cresciuti i turisti Olandesi e Belgi ma le nazionalità estere con flussi maggiori sono state Germania e Francia e a seguire Olanda e Belgio.

Le principali problematiche evidenziate da una mancanza dei servizi, richiesti successivamente dagli ospiti sono il Wifi, una maggiore pulizia dei sentieri e la cartellonistica più precisa.

 

Per il SALUZZESE:


L’ASSOCIAZIONE SPORTIVA ASD VIVIMONTOSO segnala un aumento di turisti in modo particolare Italiani per il 90%, tedeschi per il 5% e rumeni per il 5%. I principali servizi richiesti dagli ospiti sono ricettività e servizio bus anche durante il weekend mentre le principali lamentele ricevute riguardano la mancanza di strutture alberghiere / b&b in zona / servizio bus anche solo durante il week end ( ormai soppresso da circa 2 anni a questa parte ).

Fornetti Stefano titolare dell’ Hotel Perpoin di Saluzzo afferma che ha registrato un incremento di arrivi e presenze sia di italiani sia di stranieri (Francesi, Austriaci, Tedeschi e Olandesi ) presso il suo albergo del tutto restaurato. Come lamentele registrate, anche lui ribadisce la mancanza di mezzi pubblici nei giorni festivi e di collegamenti ferroviari.

Tiziana dell’Hotel Monte Nebin di Sampeyre afferma che in luglio c’è stato un decremento sia di italiani che di stranieri mentre in agosto ha registrato un leggero incremento di italiani e in minor numero di stranieri provenienti principalmente da Svizzera, Germania e Francia. I turisti hanno lamentato molto spesso le strade non curate e la mancanza del servizio navetta per gite varie.

Il signor Massimo Garino del San Giovanni Resort di Saluzzo, afferma che ha registrato un +7% nel numero di notti ma solo + 5% per quanto riguarda gli incassi considerando i mesi da maggio ad agosto 2017/2018. Sono aumentati del 37% i turisti francesi, del 1% gli svizzeri, dell’ 11% gli americani e del 69% gli olandesi mentre si è rilevato un decremento del 9,5% di italiani e dell’8% di tedeschi sempre considerando il periodo maggio-agosto 2017/2018. Come segnalazione di criticità ha avuto da parte dei turisti durante il periodo di luglio e agosto alcune lamentele per il caldo.


Per la VALLE GRANA:

Gabriela Dogariu dell’hotel Quadrifoglio di Caraglio afferma che in generale, c’è stato un incremento di turisti ma pochi ciclisti. La maggior parte dei turisti che è giunta presso il suo albergo è straniera, principalmente arriva da Germania, Francia, Olanda e Svizzera. Le criticità evidenziate sono due: una scarsa informazione sul territorio, richiedendo più cartine e le pessime condizioni del manto stradale.

Giorgio Amedeo, titolare di La Meiro” di Castelmagno conferma un incremento del 15 % rispetto all’anno scorso. Tra gli stranieri i principali turisti sono stati tedeschi, seguiti dai francesi, dagli scandinavi e dagli australiani. I servizi maggiormente richiesti sono stati il pranzo al sacco per le attività outdoor, le cartine e le informazioni sui percorsi. I turisti, infine, si sono lamentati delle condizioni delle strade e hanno sollecitato una rete di E-bike reale e garantita (molti sono ancora titubanti).

Per la VALLE STURA:

Katia Tomatis, gestore del Rifugio Malinvern, afferma che durante l’estate ha avuto un incremento di arrivi e presenze. Tra gli stranieri i principali turisti sono stati tedeschi, seguiti dai francesi, dagli svizzeri e dagli austriaci. I principali servizi richiesti dagli ospiti nella sua struttura sono il wi-fi, la doccia e la buona cucina. Mentre ha ricevuto lamentele sulla sentieristica che è ancora migliorabile e la mancanza di mezzi pubblici per raggiungere le Valli da Cuneo.

Bartolo Bruna, titolare dell’Albergo della Pace di Sambuco, conferma un buon incremento delle presenze turistiche soprattutto nel mese di agosto, con un aumento del 25% di clienti di lingua tedesca (Austria, Germania e Svizzera). I principali servizi richiesti sono stati il noleggio E-bike e cartine informative sui percorsi.

Per la VALLE PO:

Massimo Perotti, titolare dell’Albergo La Colletta di Paesana, conferma un incremento del 25% rispetto l’anno precedente. Le nazionalità straniere principali sono state tedesche, svizzere e francesi. I servizi richiesti sono stati il noleggio delle E-bike (che ha avuto un forte sviluppo) e informazioni sui percorsi della zona. I punti critici sono stati senza dubbio i sentieri non percorribili e spesso non segnalati.



Per la VALLE VERMENAGNA:

Elio Bottero, titolare di Bottero Ski, segnala che in luglio c’è stato un decremento del 18%, mentre in agosto un aumento del 13,6% di arrivi. Nel 2018 c’è stato un forte aumento di stranieri con le principali provenienze da Montecarlo, Germania, Russia, Francesi e Monaco. Molti stranieri richiedono un maggior numero di stazioni di lavaggio bici e colonnine ricarica. Un’altra richiesta pervenuta a Elio Bottero per la Via del Sale è stata la possibilità di raggiungere la strada militare in Mtb da Limone senza dover andare ai Forti attraverso un collegamento con la Cabinovia oppure tramite via del fieno collegata al Pancani e Pian del Leone.


Andrea Macario, titolare dell’hotel Nazionale e del Relais del Nazionale di Vernante, afferma che luglio, sulla scia del brutto tempo, ha portato una riduzione delle presenze mentre ad agosto, in condizioni normali, c’è stato un incremento. I principali paesi stranieri di arrivo sono stati la Francia (all’80%), la Germania, la Svizzera e l’Austria. Sono state richieste camere con qualità e con servizi accessori, ad esempio il centro benessere e informazioni su cicloturismo ed escursionismo. Come punti critici ci sono sicuramente la carenza di trasporti pubblici e l’accessibilità: il Colle di Tenda crea molti problemi. Infine è stata segnalata la mancanza di una rete informativa a supporto del turista!

 

Per la VALLE GESSO:

Michela Formento della Casa Alpina di Valdieri ha dichiarato un decremento delle presenze nel mese di luglio a causa del maltempo, e una ripresa nel mese di agosto, riportando la situazione a un grado di parità rispetto all’anno scorso. I principali turisti stranieri sono stati francesi, olandesi e tedeschi.

I servizi richiesti sono stati informazioni sull’escursionismo e la ristorazione. I punti di criticità sono stati la connessione internet e, ad inizio stagione, la viabilità.

Manuela Dutto, del Camping Valle Gesso di Entracque conferma un leggero decremento di turisti rispetto all’anno passato, dovuto soprattutto alle cattive condizioni meteo. La principali nazionalità di turisti che hanno soggiornato presso il campeggio sono state olandesi, francesi, tedeschi, svizzeri e austriaci. I principali servizi richiesti sono stati informazioni sulle camminate possibili in Valle e cartine con percorsi cicloturistici. I turisti hanno lamentato però la mancanza di navette in Valle e un trasporto pubblico praticamente inesistente.

Andrea Cismondi, gestore del Rifugio Valasco/ Casa Savoia Terme, afferma che in questa stagione ha notato un forte decremento nel periodo primaverile e di inizio estate legato al maltempo. In seguito, da luglio in avanti, gli arrivi si attestano sui numeri della passata stagione con un leggero incremento in agosto, ritenendosi nella media più che soddisfatti. Il periodo più gettonato dagli stranieri è stato proprio quello di inizio estate e fine estate, evitando di proposito l'alta stagione mentre in agosto la clientela è prettamente italiana.

Presenze per nazioni: italiani 50%, francesi 20%, olandesi 15%, tedeschi 10% e altre nazioni 5%.

Ha avuto richieste specifiche per la sua struttura ed in generale una maggiore richiesta di informazioni per pianificare itinerari oltre che offrire il soggiorno. 

Sempre meno viene richiesto il posto in dormitorio, sempre più la camera privata con servizio di biancheria e maggior confort.

La maggior lamentela riguarda l'accessibilità stradale fuori stagione, i transfer da aeroporto o stazione, il trasporto bagagli da struttura in struttura oltre alla totale assenza di copertura telefonica su tutto il territorio montano.

 

 

Per la VALLE PESIO:

Gabriele Mauro, titolare dell’Albergo Ristorante dei Pescatori di Chiusa Pesio, conferma un buon incremento di turisti nel 2018, soprattutto Francesi e Olandesi. Ristorazione, cene a tema e noleggio di E-bike sono stati i principali servizi richiesti. La lamentela è stata la poca documentazione turistica presente sul territorio.

Cristina Vitillo, titolare del Camping il Melo di Peveragno, afferma che c’è stato un decremento del 8% circa di presenze straniere dovuto a basso lavoro durante i mesi di maggio-giugno (piovoso qui e caldo al nord) mentre le presenze degli italiani sono state stazionarie rispetto al 2017.

Gli olandesi, i tedeschi, gli inglesi e i francesi sono le principali nazionalità straniere, ma c’è stato un calo di presenze olandese e tedesche rispetto a 2017 nei mesi di luglio e agosto.

I principali servizi richiesti dagli ospiti sono l’escursionismo e la ristorazione mentre le criticità evidenziate sono la sicurezza del collegamento ciclistico Peveragno-Cuneo (necessità di corsia riservata ciclisti), la mancanza di collegamenti bus in alcuni orari e giorni (Cuneo-Peveragno assente dopo le 19.30 e corse assenti la domenica in estate) e le molte chiusure delle attività ristorative nelle medesime giornate.


La signora Politano, titolare dell’hotel Politano di Boves, conferma che il flusso turistico è stato stabile in riferimento all’anno scorso. I principali turisti stranieri sono stati tedeschi, francesi, svizzeri e nord europei. I servizi richiesti sono stati la connessione internet, le informazioni turistiche quali orari dei musei e cartine stradali della provincia di Cuneo. Le lamentele sono state sulla connessione internet, in quanto il segnale in zona è molto debole.



Per le VALLI MONREGALESI:


Michele Pianetta, titolare dell’Albergo della Ceramica di Villanova Mondovì, conferma un aumento del flusso turistico sul mese di luglio, soprattutto di clienti stranieri, in particolare dal Nord Europa (Svezia e Norvegia) e dalla Francia. Per quanto riguarda il mese di agosto, vi è stata una sostanziale tenuta, sui livelli dell’anno precedente. I principali servizi richiesti sono stati le degustazioni in cantina di Langa e le prenotazioni di attività collaterali come centri benessere e golf club. Vi sono state critiche da parte dei turisti sulle infrastrutture stradali, soprattutto dai ciclisti.


Il titolare dell’hotel Miramonti a Frabosa Soprana, Luca Defilippi, afferma che sul mese di giugno e luglio ha registrato un meno 20% dovuto anche al meteo.

Per quanto riguarda le criticità, purtroppo sempre le stesse. Sull’estate è tutto lasciato in mano all’iniziativa privata, e il territorio non presenta nessun valore aggiunto in più rispetto ai competitor di altre montagne italiane per giustificare una scelta diversa da parte del potenziale cliente.


The Flow, società di servizi al cicloturista di Mondovì, registra per questa stagione un incremento notevole di turisti rispetto alla stagione 2017 (quasi raddoppiato).

Gli arrivi dei turisti sono principalmente dal centro Italia, mentre dall’estero i principali paesi sono Olanda, Francia, Germania e Spagna. Ricevono richieste riguardo il noleggio delle e-bikes e di e-bike tours mentre unica criticità evidenziata è la scarsa conoscenza delle lingue da parte di chi lavora nell'ambito bici.


Alessandra Ingenetti, titolare della Locanda del Mulino in Valcasotto, conferma un incremento delle presenze turistiche del 15% rispetto l’anno scorso. Tra i turisti stranieri, i principali sono stati i tedeschi (grazie ad articoli su giornali tedeschi), americani (anche bikers), italiani, francesi. I servizi richiesti sono stati principalmente la ristorazione e le informazioni sul territorio, oltre ai pernottamenti.

Le principali criticità segnalate sono state la mancanza o inadeguatezza delle informazioni stradali, il poco supporto di dépliant in lingua e lingue straniere poco parlate.

Infine, i turisti si sono lamentati per la chiusura del Castello di Casotto.


Per le LANGHE:

Alberto Riva di Bike Square a Novello segnala che confrontando il periodo Gennaio-Agosto 2017 con quello di questo anno ha riscontrato un aumento del +12% di noleggi in particolare un incremento dell’1,71% di italiani, del 284% di olandesi, del +87% dalla Norvegia, del +75 % dal Belgio ma con un decremento del -4,76% di turisti svizzeri. Inoltre, ha affermato che i principali servizi richiesti dagli ospiti sono il noleggio E-bike autoguidato con la loro app.


L’agriturismo Bevione a Farigliano dice invece che c’è stato un decremento di turisti soprattutto nei mesi di giugno e inizio luglio e che le provenienze dei turisti sono principalmente dai paesi Scandinavi come Danimarca, Svezia e Finlandia. Come criticità e quindi come principali servizi da migliorare, i turisti chiedono una maggiore flessibilità negli orari dei negozi, l’apertura più a lungo di musei e altri luoghi da visitare dotando queste realtà culturali di materiale per gli stranieri in lingua come ad esempio interpreti o apparecchi per tradurre.


Per le GUIDE:

Non solo agli hotel, ma anche alle guide cicloturistiche è stato sottoposto il questionario.

Luca Bertero, accompagnatore cicloturistico riconosciuto dalla Regione Piemonte, afferma che nel suo piccolo, nel 2018, ha aumentato le attività di accompagnatore al 100% per clienti al di fuori dall’Europa. Sono stati richiesti servizi di accompagnamento ed attività connesse. Le principali criticità riscontrate dai turisti sono state le condizioni delle strade e la confusione nelle informazioni inerenti gli itinerari.


PER CUNEO:


Franca Gramondi, titolare del Cuneo Hotel, sito a Cuneo afferma che nel 2018 non vi è stato né incremento né decremento: l’andamento è stato stabile. L’hotel ha visto una percentuale minore di tedeschi rispetto all’anno 2017 e le principali nazionalità estere sono in ogni caso tedeschi e francesi. Le principali criticità segnalate dagli ospiti sono state i mezzi di comunicazione e trasporto pessimi. L’elemento critico è sicuramente il Tunnel di Tenda che porta gravissimi cali nei flussi provenienti dal sud della Francia; l’A33: la Cuneo Asti interrotta a metà e infine l’impossibilità di raggiungere Cuneo dall'aeroporto di Levaldigi con mezzi pubblici.

 

La signora Imelda Calandri, titolare dell’hotel Ligure di Cuneo, afferma che durante questa stagione c'è stato un aumento della presenza di stranieri soprattutto tedeschi,svizzeri e francesi. I servizi richiesti sono stati servizi di hotelleria, informazioni su trekking e il noleggio bici.

Si è denotata, inoltre, l’importanza dei nuovi servizi attivati dedicati ai servizi informativi e al noleggio e-bike.

c.s.

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