65 candeline da spegnere con un soffio di speranza e solidarietà: l'Avas-Fidas Monregalese celebra quest'anno il suo sessantacinquesimo anno d'ininterrotta attività a favore del bene comune.
"Ritengo - dichiara il presidente Mauro Benedetto - che il segreto della longevità di un'associazione si misuri dalla profondità delle sue radici e da quanto esse siano state ben alimentate. La nostra storia raccoglie tutto questo: passione, altruismo, voglia di fare. Concetti nati e consolidati nel tempo dai fondatori di allora e dai soci di oggi. Concetti antichi, ma sempre validi, anche in questo momento della storia dove il disorientamento e la perdita di valori base sono divenuti normalità. Preso atto della mutata situazione, anche le attività decise dal consiglio direttivo sono cambiate e si sono apportati giusti correttivi alla gestione operativa. 'Agire' è diventata la parola d'ordine. Agire per mantenere gli obiettivi delle donazioni, agire per garantire l'ingresso dei nuovi donatori, agire per razionalizzare e migliorare i servizi ai donatori".
COS'È - L'Avas-Fidas Monregalese è un sodalizio di donatori di sangue formata da volontari impegnati nella promozione, divulgazione e sensibilizzazione della donazione volontaria del sangue come atto libero, anonimo, gratuito e responsabile. Nata come associazione nel 1953, essa è presente in modo capillare su tutto il territorio monregalese, con gruppi locali nei Comuni di Villanova Mondovì, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Roccaforte Mondovì, Vicoforte, San Michele Mondovì, Niella Tanaro e Mondovì. Oggi conta all'incirca 3000 donatori, che contribuiscono a far sì che l'autosufficienza di sangue e plasma divenga una realtà concreta sull'intero territorio nazionale. L'Avas-Fidas è apartitica, aconfessionale e non attua discriminazione di razza, sesso, religione, lingua e nazionalità. La pagina Facebook ufficiale dell'Avas-Fidas Monregalese è la seguente: https://www.facebook.com/AVASmonregalese.
GRUPPO GIOVANI - Dal 2011 l'Avas-Fidas Monregalese possiede anche un gruppo giovani, in cui l'associazione ha riposto ampia fiducia, riconoscendo nelle elezioni del 2013 diversi posti all'interno del proprio organo decisionale. Nel 2016 l'Avas-Fidas Monregalese ha avuto l'onore e l'onere di organizzare a Mondovì un evento nazionale del calibro del "Meeting Giovani Fidas", scegliendo una tematica molto coraggiosa come quella della donazioni di sangue come strumento di integrazione. "Oggi più che mai c'è bisogno di accendere i riflettori su questo tema estremamente attuale, evidenziando le importanti implicazioni che avrà in futuro per il sistema trasfusione - spiega Elia Vazquez, coordinatore nazionale Giovani Fidas e consigliere dell'Avas-Fidas Monregalese -. L'Italia è uno dei paesi con la popolazione più vecchia al mondo, questo significa che i donatori di sangue in futuro non avranno sufficiente ricambio generazionale per riuscire a garantire l'attuale autosufficienza in materia di emocomponenti. I giovani vogliono donare e sono maggiormente sensibili all'argomento rispetto al passato, però non sono abbastanza. In tale contesto, le popolazioni immigrate in Italia sono una risorsa fondamentale, poiché rappresentano l'unica componente della popolazione ad essere giovane e in crescita demografica. Una volta compresa l'importanza di avvicinare gli stranieri al dono del sangue è però fondamentale porsi un obiettivo molto più ambizioso, ovvero quello dell'integrazione: in Italia la donazione di sangue è un gesto responsabile, volontario, anonimo e gratuito e ciò significa che per avvicinare una persona alla donazione è fondamentale che quel qualcuno si senta parte della comunità per cui farà questo gesto di puro altruismo".
AVAS-FIDAS E LO SPORT - L'Avas-Fidas Monregalese, infine, è molto attiva nella promozione di stili di vita salutari; per questo motivo possiede un proprio gruppo sportivo di ciclismo e podismo e, inoltre, sponsorizza i giovani dello sci club "Valle Ellero" di Roccaforte Mondovì e l'LPM Pallavolo Mondovì.