"Movida" o "mortida"? Questa sera a Cuneo il flashmob dei commercianti (VIDEO)

La movida cuneese tiene banco in città tra commercianti, cittadini e amministratori del capoluogo. Tra favorevoli e contrari il dibattito si è fatto “accesso” anche sulle pagine del nostro quotidiano e sui tavoli della politica comunale.

A esporsi come “cittadino disturbato” Ezio Falco, ex presidente della Fondazione Crc, il quale attraverso Targatocn.it si chiede: “E’ giusto e corretto rovinare la vita alle persone per lunghi periodi dell’anno per assicurare il divertimento ad altre?”.

Alla lettera di Falco diverse le prese di posizione di cittadini e di operatori del mondo degli eventi e della musica, per ultima la band Marlene Kuntz la quale – sempre attraverso il nostro giornale – ha dichiarato: “Se ci fosse stato impedito di suonare nella prima fase della nostra carriera e dunque di ‘disturbare’ un po', non avremmo potuto contribuire a diffondere negli italiani la sensazione che Cuneo sia una città che esiste per davvero."

Oltre al dibattito tra favorevoli e contrari, a spingere la discussione su un altro livello c’è un punto del regolamento comunale del 1999  che negli ultimi tempi è stato applicato a seguito di segnalazioni del vicinato. Punto che pone il divieto di“collocazione di apparecchi sonori all’esterno dei locali di pubblico e spettacolo, di pubblico trattenimento e dei pubblici esercizi in genere, ovvero in cortili, giardini ed altre aree aperte annesse ai locali medesimi."

Diversi esercizi – anche quelli storicamente presenti nel capoluogo in anni in cui il divieto era già attivo – hanno dovuto in primavera provvedere alla rimozione degli altoparlanti esterni a seguito di avviso della Polizia Locale di Cuneo. 

Poi c’è la questione dell’orario su cui Falco nella sua missiva aveva lanciato un messaggio al consigliere del Pd Carmelo Noto il quale aveva proposto che per i due mesi estivi a Cuneo si possa mettere o fare musica fino alle 24 senza chiedere deroghe continue. Intanto a proposito di movida sono state depositate alcune interpellanze che verranno discusse nel prossimo consiglio comunale.

Per mantenere il dibattito alto sulla questione i commercianti aderiranno questa sera all'iniziativa della Confcommercio di Cuneo durante la cena "Le mille luci nel piatto": un flashmob in cui gli esercenti si fermeranno per un minuto. Proprio a loro abbiamo chiesto un parere.

E infine ci sono i cittadini: la discussione - almeno sui social  - sembra aver smosso qualcosa, tantissimi gli hashtag #IoStoConLaMusica legati alla questione tutta cuneese. Tra favorevoli e contrari c'è chi comunque continua a sostenere, scherzosamente, che Cuneo sia ancora troppo vicina alla "mortida" rispetto alla "movida".