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| 22 aprile 2017, 15:15

"A Cuneo, dove cadono ponti, noi candidiamo un ingegnere": Giorgia Meloni in Sala Falco per aprire la campagna elettorale di Giuseppe Menardi (GUARDA FOTO E VIDEO)

Oggi sabato 22 aprile, presso la Sala Falco della Provincia, ha presentato la sua candidatura a sindaco di Cuneo per tutto il centro-destra insieme alla leader nazionale di Fratelli d’Italia

"A Cuneo, dove cadono ponti, noi candidiamo un ingegnere": Giorgia Meloni in Sala Falco per aprire la campagna elettorale di Giuseppe Menardi (GUARDA FOTO E VIDEO)

«Cuneo può avere grandi ambizioni e tornare finalmente a pensare in grande. Questo è il motivo per il quale ho deciso di riprendere l’impegno di guidare la città e riprendere, soprattutto, il discorso dove era stato interrotto».

Con queste parole Giuseppe Menardi, ingegnere, già sindaco di Cuneo e per tre legislature senatore della Repubblica, esprime ai cuneesi la forte motivazione che lo ha spinto a ricandidarsi alla guida della città. L’occasione è il primo appuntamento con i cittadini per l’apertura della campagna elettorale a sindaco di Cuneo con la partecipazione e il sostegno della leader di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Giorgia Meloni. La manifestazione si è svolta sabato 22 aprile in tarda mattinata, presso la sala Falco della Provincia di Cuneo alla presenza di tutti i rappresentanti delle forze politiche che lo sostengono.

«Un grande in bocca al lupo a Beppe Menardi per una campagna elettorale che si preannuncia entusiasmante e che vedrà Fratelli d'Italia in prima fila - con queste parole la Meloni ha chiuso l’incontro del centro-destra cuneese - Menardi è portatore di un preciso modello di città, contro un centro-sinistra privo di visioni, suggestioni e idee e che si immiserisce nel ruolo dell’ordinaria amministrazione. Ci vuole ben altro che ordinaria amministrazione per Cuneo e noi, con Menardi, abbiamo le carte in regola per costruire il futuro di questa città. Mi pare interessante che, in un territorio in cui "cadono i ponti", noi candidiamo un ingegnere.»

William Casoni, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia-AN, nel suo intervento ha sottolineato di aver proposto «per primo Beppe Menardi come candidato sindaco, nome che poi è stato condiviso con tutti gli alleati. Menardi - ha ricordato ancora Casoni - è già stato il grande sindaco che ha voluto e promosso per la città l’importante arteria stradale della Est-Ovest come pure l’insediamento dell’Università, solo per citare alcune delle cose fatte in un solo mandato. Pensiamo cosa sarebbe oggi Cuneo senza queste due realizzazioni. Con Menardi, Fratelli d’Italia auspica che Cuneo torni ad essere protagonista, dinamica, viva, pulita, comoda, decorosa, sicura e soprattutto, che sappia guardare al suo futuro con rinnovato entusiasmo».

Sulla stessa lunghezza d’onda il coordinatore di Forza Italia di Cuneo, Massimo Garnero: «Sulla candidatura a sindaco del senatore Menardi si sono coaugulati fin da subito con entusiasmo tutti i partiti del centro-destra: in Giuseppe Menardi riconosciamo la competenza, la serietà e l’onestà dimostrate da sindaco, prima, e da senatore della Repubblica, poi. Uomo di poche parole e molti fatti - ha sottolineato Garnero -  che non si è tirato indietro anche in battaglie insidiose come quelle che ha combattuto per far chiarezza sulle vicende della Fondazione CRC. I cuneesi si aspettano la soluzione di problemi concreti e non le chiacchiere in politichese o le solite serate “illuminate”. Il degrado delle frazioni e di diversi quartieri è sotto gli occhi di tutti così come è chiara la percezione di un abbassamento generale del benessere economico e della qualità dei servizi pubblici ad iniziare dalla tutela dellasalute».

Forza Italia si è profondamente rinnovata nel suo organico e prova di questo sono i volti nuovi che sono stati presentati alla Sala Falco.

«La nostra volontà è che sotto la regia esperta e dalla schiena dritta del senatore Menardi vi sia quel superamento del “sistema Cuneo”, cioè  di quelle persone e potentati che hanno dominato e gestito consociativamente i centri nevralgici della nostra città da troppo tempo e ne è prova la coalizione raccogliticcia del sindaco uscente Borgna che raggruppa politici di ogni colore e provenienza, uniti non da programmi o ideali comuni ma solo dal desiderio di spartirsi poltrone e lembi di piccolo potere. I cuneesi hanno ora l’occasione di voltare finalmente pagina - si augura Garnero - e di riappropriarsi della loro città, da che sicura, pulita e produttiva che era e che deve tornare ad essere».

Giorgio Bergesio, segretario provinciale della Lega-Nord Piemont, ha sostenuto che la competizione elettorale che si apre deve rappresentare il momento di svolta per la vita pubblica della città, mirato a ridare a Cuneo il ruolo di primo piano che le spetta tra le “città virtuose”. «L’unità di intenti - ha concluso Bergesio -  che si à creata tra Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, coalizzate a sostegno della candidatura di Giuseppe Menardi, rappresenta un’opportunità per la città».

s.g.

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