Tantissimi alberi crollati, linee telefoniche tranciate, linee elettriche con alberi appoggiati su o tranciate: è questo il bilancio (molto generale) della giornata di tempesta che ha vissuto ieri, 6 marzo, la cittadina di Peveragno.
Peveragno è stato tra i centri più colpiti, con il campanile della chiesa di San Giovanni ora quasi senza tetto con le lamiere che penzolano, con il tratto sottostante di via Vittorio Bersezio chiuso al traffico. Nella giornata di oggi (7 marzo) sono già attivi i vigili del fuoco provinciali per la messa in sicurezza, dopo i sopralluoghi effettuati ieri; nella notte è rimasta chiusa anche la provinciale tra Beinette e Peveragno, e la strada Circonvallazione San Giorgio Nord (dall’area del caseificio alla rotonda di San Magno) per alberi a rischio crollo.
E' lo stesso sindaco Paolo Renaudi a segnalare numerosi altri alberi riversi in strade secondarie da mettere in sicurezza, e a ringraziare le squadre della protezione civile, quelle dei volontari della CRI degli AIB e dei Volontari Civici che hanno lavorato tutto il pomeriggio insieme a Polizia Locale e i Carabinieri per interventi a Madonna dei Boschi, in via Pontetto, al camping Il Melo, in piazza San Domenico e per realizzare tante verifiche.
Moltissime le tegole scagliate via e diversi tetti di capannoni divelti: l’Amministrazione Comunale chiederà presto lo stato di calamità naturale, visti i gravi danni causati a molte aziende.
Nella giornata di oggi si segnalano chiuse fino a completa messa in sicurezza via Beinette (dall'incrocio tra via Ritorto all'incrocio con via Santa Margherita), via San Giorgio Nord (dal caseificio alla rotonda di San Magno), via Vittorio Bersezio (nei pressi campanile San Giovanni).