"Ovviamente sono disponibile a incontrare, insieme a RFI e all’Agenzia della Mobilità Piemontese, i rappresentanti del comitato per ulteriori approfondimenti. Per quanto riguarda la Stazione di Cuneo in particolare RFI sicuramente interverrà in tempi brevi per le piccole sistemazioni di decoro (tinteggiature, intonaci, illuminazione)."
A parlare, via post sulla propria pagina Facebook ufficiale, è Francesco Balocco, assessore ai trasporti della Regione Piemonte, che risponde al nostro articolo relativo alle richieste rivolte alla Regione dai pendolari della linea Cuneo-Torino.
"Invece partirà nel 2018 - si legge nel post - il progetto di restyling completo della stazione che prevede il rialzo di tutti i marciapiedi h55, la posa dei percorsi tattili per ipovedenti e rinnovo arredo di stazione, la sostituzione delle piattaforme elevatrici con ascensori, l'installazione sistemi di videosorveglianza, il restyling completo del sottopasso di stazione e delle informazioni al pubblico Sarà un investimento di circa 2 milioni di euro. I lavori per la loro complessità dureranno dal 2018 al 2020."
"Quest’anno sono in corso già molte lavorazioni analoghe in Piemonte: Vercelli, Torino Porta Nuova, Mondovì, Bussoleno, Alba, Bra, Settimo Torinese. A Fossano stanno per essere ultimati i lavori per l’installazione degli ascensori che verranno attivati a giugno 2016 e per l’innalzamento dei marciapiedi. Nelle altre stazioni (Carmagnola, Racconigi, Cavallermaggiore e Savigliano) i lavori di adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche avranno inizio nel 2018 per concludersi nel 2024. L’adeguamento delle stazioni prevederà oltre all’installazione di ascensori, anche l’alzamento dei marciapiedi ad h55 come da standard europei per i servizi metropolitani, la posa dei percorsi tattili, il miglioramento di funzionalità e decoro delle stazioni e l’implementazione dei sistemi automatici di informazione al pubblico. L’adeguamento di ulteriori rimanenti 28 stazioni nella nostra Regione è previsto nell’arco di piano industriale RFI entro il 2026 con un investimento complessivo di circa 60 milioni di euro. Le lavorazioni richiedono tempi non brevi in quanto vengono realizzate dovendo garantire costantemente l’usufruibilità della stazione e minime soggezioni alla regolarità del traffico ferroviario."
"Per quanto riguarda invece gli aspetti legati al servizio posso rilevare che l'SFM da Fossano carica pochissimo se non in alcune fasce orarie utilizzate prevalentemente da studenti, perché chi vuole raggiungere Torino prende i Regionali Veloci. Semmai il tema è di velocizzare i tempi dei RV sulle medie percorrenze per migliorare la qualità del servizio ed eventualmente potenziare i collegamenti da Cuneo a Fossano in determinati orari. Questi aspetti saranno oggetto della revisione del sistema ferroviario regionale e metropolitano come previsto nelle procedure per l'affidamento del servizio in seguito al confronto competitivo tra offerte di operatori diversi che hanno presentato manifestazioni di interesse sia per il lotto dei Regionali Veloci che per il nodo metropolitano e l'SFM."
"Stesso discorso per la connessione d’orario tra i convogli Torino-Savona con quelli Fossano-Cuneo-Limone. Della richiesta di mantenimento del treno 10215 delle 17,50 da Torino P.N. verso Cuneo anche nel mese di agosto verrà investita l'Agenzia della Mobilità Piemontese che è titolare del contratto con Trenitalia e si occupa della programmazione. Infine sul raddoppio della tratta Cuneo Fossano, oltre ai 15 milioni già inseriti nel Contratto di programma RFI aggiornamento 2015, nel Patto per il Piemonte che verrà sottoscritto con il Governo, vi è la richiesta di ulteriori 77 milioni da prevedere nel Contratto di Programma RFI 2017 e che consentirebbero il completamento del raddoppio."