/ Attualità

Attualità | 07 dicembre 2016, 16:13

Aperto il bando per abitare le social house “La nova corte” a Fossano con il progetto “Casa in comune”

Promosso dalla società Open Srl con il supporto di Fondo Ream sgr, Fondazione CRF, Comune di Fossano e la collaborazione di Fondazione NoiAltri

Aperto il bando per abitare le social house “La nova corte” a Fossano con il progetto “Casa in comune”

È un nuovo modo di concepire l’edilizia quello del bando di edilizia abitativa “La nova corte” di Fossano, basato sul concetto di casa in comune, di condivisione e di sostegno reciproco: un piano di edilizia sociale (social housing) destinato a una fascia di popolazione, in costante aumento, che fatica a permettersi i costi di un affitto da libero mercato, ma non appartenere a classi svantaggiate e rientrare quindi nelle graduatorie per l’assegnazione di casa popolari. Il progetto è finanziato al 70% da imprese private e al 30% da enti pubblici per garantire canoni di affitto calmierati. Saranno destinati a questo scopo 31 alloggi in fase di completamento nell’area dell’ex campo da calcio Vallauri tra viale Vallauri e viale Ambrogio da Fossano.

Il bando, disponibile sul sito www.fondazionenoialtri.it, scadrà il 31 gennaio 2017 ed è promosso dalla società Open S.r.l. con il supporto del Fondo Ream sgr, della Fondazione CRF, del Comune di Fossano e la collaborazione con la Fondazione NoiAltri Onlus.

I 31 alloggi, 11 bilocali, 17 trilocali e 3 quadrilocali, sono stati progettati seguendo canoni di eccellenza energetica. Tutti saranno dotati di impianto fotovoltaico e ogni unità avrà l’impianto di riscaldamento elettrico individuale con produzione di acqua calda sanitaria mediante boiler in pompa di calore, serramenti con tripli vetri basso emissivi con gas argon, portoncino blindato, box auto e cantina. “Sarà il condominio con la miglior efficienza energetica della provincia - ha affermato Mario Giletta di Open srl -. Oltre al canone calmierato, rendere gli appartamenti altamente efficienti abbatterà le spese di gestione, elemento importante all’interno di un progetto di social housing”.

Per partecipare al bando è necessario appartenere a una delle 7 categorie ammissibili: nuclei familiari a basso reddito, anche monoparentali o monoreddito; giovani coppie a basso reddito; anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate; studenti fuori sede; soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio; altri soggetti in possesso dei requisiti di cui all'articolo 1 della legge 8 febbraio 2007 n. 9; immigrati regolari a basso reddito residenti da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella medesima regione. Per reddito s’intende quello del nucleo familiare, e deve essere inferiore a 42.681 euro netti.

La selezione sarà svolta in sinergia fra Open, Fondazione Crf e Fondazione NoiAltri. “Solo alla fine il Comune di Fossano provvederà a verificare la bontà della procedura svolta, con un ruolo diciamo di supervisore e non di selezionatore diretto”, ha detto l’assessore Cristina Ballario.

Per favorire la creazione di un clima positivo e collaborativo in un condominio di social housing, è nelle intenzioni dei promotori realizzare un progetto sociale che agisca a favore della convivenza tra le persone secondo il concetto del co-abitare, dell'inclusione, della reciprocità intergenerazionale, della condivisione e dell'accoglienza.

Per questo l'adesione e l'impegno nella realizzazione del progetto sociale promosso da Fondazione NoiAltri denominato “Casa comune” all’interno de “La nova corte” potrà essere titolo preferenziale nell'accesso alla locazione degli alloggi stessi.

A tal fine è disponibile il questionario conoscitivo (allegato n° 4) promosso da Fondazione NoiAltri Onlus. Un elenco di azioni sociali a cui i condomini sono chiamati a partecipare; la spunta di una o più azioni sarà elemento di preferenza nella selezione dei candidati. Come per esempio la condivisione di alcuni spazi (lavanderia), di alcuni beni (bike sharing) o di alcuni scopi (gruppi di acquisto solidale), ma anche la messa a disposizione del proprio tempo attraverso al creazione di una banca del tempo interna (per aiutare gli anziani, svolgere servizio di doposcuola, baby sittering…). Come anche la volontà di dar vita a un’attività di portierato sociale, e ancora un progetto per il “dopo di noi” delle persone disabili che con l’aiuto della comunità condominiale potranno ricercare una forma di vita indipendente. “Daremo il compito del coordinamento ad una delle nostre 17 organizzazioni sociali, all’Arcipelago nello specifico”, ha detto Giuseppe Beccaria presidente della Fondazione NoiAltri Onlus.

Le domande potranno essere consegnate direttamente all'Ufficio Casa del Comune di Fossano, primo piano (via Roma n° 91) o inviata tramite posta elettronica certificata all'indirizzo open.srl@legalmail.info.

Per ulteriori informazioni, e per scaricare il bando consultare il sito: www.fondazionenoialtri.it. Per supporto nelle compilazione della domanda telefonare al numero: 3331647419 oppure scrivere a openbando@gmail.com.

Il Comune di Fossano offre anche supporto a quanti possono avere difficoltà nel reperimento delle informazioni o nella compilazione della documentazione informatica. È possibile, a tal fine rivolgersi all’Ufficio Casa del Comune di Fossano.

Nella stessa area sono previsti altri 13 alloggi di edilizia “popolare”, che il Comune è chiamato a iniziare entro la fine del 2017. Ed è in cantiere un secondo lotto di edilizia libera che al momento tuttavia non è ancora stato calendarizzato. “I 31 alloggi di social housing, invece, saranno consegnati tra febbraio e marzo 2017”, ha concluso Giletta.

Agata Pagani

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium