Tempo di bilanci per la Protezione civile di Chiusa Pesio. Non si tratta certo di bilanci economici; per il gruppo chiusano non sono certo i numeri a contare ma le promesse mantenute. Dopo innumerevoli giorni di duro lavoro infatti, i volontari hanno ripulito l’alveo del torrente Pesio nell’intera zona presso l’area verde, a monte del ponte di via Mondovì. Una zona da sempre classificata ad alto rischio in caso di alluvioni e segnalata tramite una petizione dagli stessi abitanti del paese. Dopo il classico iter burocratico necessario in queste situazioni, l’amministrazione comunale ha autorizzato i lavori di pulizia nel letto del torrente offrendo anche in supporto un mezzo comunale (il trattore) e un cantoniere. Numerose squadre di volontari del presidente Gianfranco Marro si sono alternate in questi mesi per portare a termine questa lunga operazione di pulizia. “Siamo molto soddisfatti del risultato, oltre ai miei volontari non posso che ringraziare l’amministrazione comunale e Claudio Grosso, un privato cittadino che è stato indispensabile per poter completare l’opera. - spiega il presidente Marro-. Grosso infatti, con il suo mezzo di movimento terra ci ha aiutati (a titolo completamente gratuito!) a svolgere “i lavori pesanti” in meno tempo e con meno sforzi”. Ma la fine di questo lungo lavoro non è che l’inizio di un altro progetto che caratterizzerà i mesi a venire. “Il nostro nuovo obiettivo è ripulire anche tutto il tratto sino alla diga di Sant’Anna- continua il presidente della Protezione civile chiusana-. Ma il nostro impegno non si limita certo a questo tipo di operazioni. Tra i lavori “invisibili” che portiamo avanti da sempre infatti ci sono le esercitazioni per le emergenze, il monitoraggio e la manutenzione continua delle nostre attrezzature. In caso di necessità infatti dobbiamo essere pronti e operativi per poter portare aiuto nel minor tempo possibile”.
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martedì 08 aprile
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