Un post molto duro, uno sfogo in cui si mischiano "delusione, rabbia, impotenza", come scrive Alessandro Cubeddu, amministratore della pagina Facebook di Radio Centallo e presidente dell'omonima associazione, da anni impegnata sul territorio con iniziative a carattere culturale e sociale.
Un impegno costante, che ha dato molti frutti ma che, secondo Cubeddu, il Comune - gli attuali amministratori - non hanno apprezzato o colto appieno.
Tutto nasce da una dichiarazione del primo cittadino: "i giovani LATITANO". Cubeddu non ci sta: "è più facile certificare la latitanza dei giovani piuttosto che ammettere che non si sanno trovare soluzioni adeguate per loro?"
Il pomo della discordia: 2000 euro di budget, fondi della Provincia, per un progetto da sviluppare a Centallo e che coinvolga i giovani. Si chiama "giovani km0". Viene contattata Radio Centallo, che dà la propria disponibilità a collaborare e che propone i propri canali e la propria esperienza di comunicazione social.
Il Comune risponde scegliendo come partner il Cinema Lux e non Radio Centallo. "Nessun problema, conoscendo Elio, i risultati saranno brillanti", spiega Cubeddu.
"Viene comunque organizzata una riunione con tutte le associazioni. Partecipiamo e percepiamo che non c'è grande interesse del comune a costruire realmente qualcosa. Sembra più un finale non un inizio. Tra le altre cose, sempre in tema di giovani, il sindaco auspica un rinnovo generazionale nei direttivi delle associazioni. Curioso come al mio fianco fossero presenti due ragazze di vent'anni".
Continuano gli incontri ma ad un certo punto il Cinema Lux decide di tirarsi indietro. Si torna a contattare Radio Centallo. Che conferma nuovamente la propria disponibilità.
Da un lato seguono i colloqui con l'assessora competente, Raffaella Lamberti, dall'altro viene pubblicata in albo pretorio una richiesta di "manifestazione di interesse" per enti esterni al progetto giovani km0. "Incredulo, leggo con attenzione. Si tratta di un bando per SOLE COOPERATIVE. Ma non stavate parlando con noi? - volete che sconosciuti gestiscano i nostri ragazzi?"
Detto questo, amare le conclusioni. Il Comune non vuole avere a che fare con l'associazione Radio Centallo. Forse non conoscono il nostro lavoro, probabilmente quando con l'Ica e Gianni Lamberti abbiamo portato 1500 ragazzi latitanti in piazza, erano girati da un'altra parte. Forse quando uniamo i ragazzi sia su facebook che alle feste, quando ne abbiamo fatti giocare più di cento, quando abbiamo fatto cantare loro su un palco al festival, quando abbiamo valorizzato i loro progetti (lavoro, università ecc), quando abbiamo portato al pala un evento su misura con gruppi musicali e discoteca, quando parliamo con loro costantemente, siete da un'altra parte.
Ma secondo voi, abbiamo intenzione ancora di collaborare con questa amministrazione? No. Non fino a quando non cambieranno le cose o le persone.
Giuseppe Chiavassa, il sindaco, dopo la pubblicazione del post, che ha raccolto diversi consensi, ha chiamato Cubeddu cercando di distendere i toni. Cubeddu ha detto di aver apprezzato il gesto, ma ha confermato che, fino a quando le cose staranno così, tra l'associazione e l'amministrazione non ci potrà essere alcuna collaborazione.