Egregio Direttore,
all’autore dell’articolo ”Casteldelfino e Rifreddo: 60 giorni per scegliere fra i servizi convenzionati ed Unioni Montane. Poi ci penserà un commissario” il quale, in chiusura, si pone e pone ai lettori solennemente, a modo di dubbio amletico dell’essere o non essere, l’interrogativo “La storia dirà quanta ragione avranno avuto entrambi, quanto valeva arroccarsi dietro ad una ritrosia che altri 522 sindaci non avevano neppure lontanamente percepito” mi consenta voler invitarlo, per dare una immediata risposta al suo interrogativo, ad andarsi a leggere l’art. l’art. 4, comma 2, della legge regionale n.3 del 2014, la cosiddetta “Legge sulla Montagna” e l’art. 6, comma 2 della medesima legge.
Quelle disposizioni di legge che probabilmente l’articolista ignora stabiliscono che i Comuni montani, i quali abbiano deciso, nell’esercizio della propria autonomia, di non far parte di alcuna Unione montana, devono esercitare le funzioni già conferite alle Comunità montane necessariamente “in convenzione con un'unione montana” e che il riparto del Fondo regionale per la montagna “calcolato tenendo conto della popolazione, del territorio e della montanità del comune interessato” va all’Unione montana e non al Comune.
A questo punto mi permetta, Direttore, suggerire all’articolista di porsi un nuovo interrogativo, magari più legittimo e più attuale: “Come faranno quei due Comuni a gestire, sia pure in convenzione, le funzioni montane senza l’assegnazione del riparto del Fondo regionale per la montagna voluto dalla Regione nella cosiddetta “Legge sulla Montagna a favore delle Unioni e non del Comuni convenzionati?”; e mi permetto ancora di aggiungere: “Noi Comuni di Casteldelfino e Rifraddo fuori dal gregge e almeno per quanto riguarda il mio Comune fuori da certe Unioni montane (Valle Varaita) nell’esercizio della nostra autonomia, ma gli altri 522 sindaci, dato fra l’altro inesatto, hanno aderito nell’esercizio di altrettanto loro autonomia alle Unioni montane le quali, per disposizioni di legge politicamente sbagliate (Leffe sulla Montagna) si…..pappano invece l’intero Fondo regionale per la montagna anche a danno evidente dei Comuni che entrano in convenzione per la gestione delle funzioni montane che, sia chiaro, fortunatamente non significa aderire alle Unioni.”
Grazie,
Dr. Domenico Amorisco - sindaco di Casteldelfino