E’ stata la “Villa” di Vezza d’Alba, sul Colle di San Martino nel cuore del Roero, ad ospitare l’Assemblea 2016 dell’Ordine dei Cavalieri del Roero, con una duplice e brillante offerta logistica: la Confraternita di San Bernardino e il Salone delle Manifestazioni.
Nella settecentesca ex chiesa dei “Battuti”, ornata di stucchi, affreschi e pregevoli tele, si è tenuta l’Assemblea ordinaria: dopo una breve introduzione da parte del Cerimoniere, Paolo Rosso ed il compunto ascolto degli inni d’Europa, Nazionale e del Roero, il Gran Maestro Carlo Rista ha svolto, come di consueto, la relazione annuale.
Con anche l’apporto tecnico del Tesoriere, Federico Prunotto, l’Assemblea è stata edotta circa i bilanci consuntivo e preventivo, approvandoli all’unanimità e con vivo apprezzamento per l’oculata gestione.
Il G.M. ha quindi presentato la vasta gamma di attività svolte dall’Ordine, che per la sua ampiezza è soltanto possibile accennare: l’impegno continuativo del Consiglio Reggente, delle Commissioni, del Gruppo Giovani; i riusciti convegni sull’Unesco e su Nocciolo e Miele, i concorsi vinicolo e fotografico, il Premio Fedeltà al Roero, le borse di studio, i contributi a sostegno di numerosissime iniziative roerine, il nuovo sito internet, i gemellaggi, la quattro manifestazioni stagionali, i contatti con Enti ed Associazioni, l’annuale gita sociale, gli incontri enogastronomici. Analoga carrellata sintetica ha riguardato gli altrettanti programmi in cantiere per l’anno in corso, ivi compresa la spedizione di promozione del Roero in Polonia.
Ringraziando i cavalieri maggiormente impegnati nei suddetti progetti, il Gran Maestro ha tuttavia auspicato una più attiva partecipazione ai convegni, alle riunioni ed all’annuale assemblea da parte degli oltre seicento soci. Ha espresso poi un vivo ringraziamento alla Cassa di Risparmio di Bra e alla Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino per il concreto sostegno. Un corale applauso ed un particolare ringraziamento indirizzato dal Segretario Giuseppe Piumatti al Gran Maestro, hanno concluso il suo articolato intervento.
E’ seguito un minuto di composto silenzio nel ricordo dei soci deceduti nel corso dell’anno: cavalieri Gian Franco Berta, Angelo Ardito, Adriano Crepaldi, Luciano Susenna.
Diversi interventi hanno animato la successiva discussione: i cavalieri Marco Perosino, Carla Bonino, Giovanni Negro, Claudio Calorio, Carlo Lombardo, Lorenzo Boretto, Dante Faccenda, hanno richiamato l’attenzione su varie tematiche, soprattutto su come prendere e far prendere maggiormente coscienza del problema Unesco e paesaggi vitivinicoli. Nuove investiture hanno quindi coronato l’Assemblea con il formale ingresso nell’Ordine di quattro personaggi che furono assenti, per forza maggiore alla cerimonia del 12 dicembre scorso.
Benvenuti quindi i neo- cavalieri Giorgio Cornero, imprenditore agricolo; Antonio Coscia, viticoltore; Riccardo Pezzuto, maresciallo dei Carabinieri; Michele Simionato, autotrasportatore. La cena sociale L’ampio Salone delle Manifestazioni, elegantemente addobbato, ed un brillante catering hanno accolto la tradizionale conclusione conviviale con un ricco aperitivo, un menu raffinato, scoppiettanti esibizioni musicali dei “Fòra ‘d Tuva”, canti e danze fino a tarda notte.