Un’industria di trasformazione della frutta nel cuore del triangolo Saluzzo-Lagnasco-Savigliano: un’idea talmente scontata che viene da chiedersi perché nessuno l’avesse pensata prima.
In realtà, in tanti l’avevano sognata nel corso degli anni, ma per svariate ragioni non era mai stato possibile darvi corso.
Ora, finalmente, è in dirittura d’arrivo il progetto di un nuovo insediamento industriale con queste caratteristiche che sorgerà con ogni probabilità lungo la provinciale 662 Saluzzo-Savigliano, nei pressi dello stabilimento Sekurit Saint Gobain.
Significativo e importante che la nuova realtà industriale nasca in posizione baricentrica rispetto ad un areale vocato ad una frutticoltura d’eccellenza. Un’iniziativa che produttori e organizzazioni di categoria della provincia di Cuneo non mancheranno di valutare nella giusta ottica, considerate le opportunità che ne deriveranno al comparto, specie in riferimento a quella tipologia di frutta che oggi fatica a trovare adeguata remunerazione sul mercato, come ormai da qualche anno avviene per le pesche.
La produzione, incentrata sul semilavorato per l’industria, prevede una linea retail innovativa, accreditata per una fascia di mercato premium, con tre prodotti al cento per cento a base di frutta locale.
A realizzare l’intervento sarà Fruttinnova Srl in partnership con l’Agmp Project Consulting di Milano e l’Officina Alimentare, sulla base di un’idea nata da Fingranda e poi da uno studio realizzato in collaborazione con l’Università di Torino e finanziato dalla Regione Piemonte. Presidente è Floriano Luciano, imprenditore frutticolo di Piasco con competenza nel settore agroalimentare dopo aver svolto funzioni dirigenziali in seno alla Coldiretti.
Amministratore delegato Marco Buttieri, professionista di Savigliano con esperienza nella gestione di enti e anello di congiunzione con i consulenti che hanno ideato e strutturato il progetto Nella compagine societaria, di cui fanno parte imprenditori piemontesi, milanesi e brianzoli, sono coinvolte anche le principali organizzazioni di produttori locali, che i promotori individuano come interlocutori privilegiati. La società registra un capitale in fase di sottoscrizione fino ad un milione di euro.
L’investimento complessivo è di oltre 20 milioni di euro. L’avvio della produzione è prevista per metà del 2017. A pieno regime l’azienda darà occupazione ad oltre 100 addetti tenendo conto anche dell’indotto. "L'area cuneese disporrà finalmente di un polo agroindustriale necessario per la valorizzazione della frutta da industria. L’iniziativa – spiegano il presidente Floriano Luciano e l’amministratore delegato Marco Buttieri – garantirà una sinergia tra il nuovo polo agroalimentare, i produttori, le organizzazioni e le associazioni, che si manifesterà attraverso contratti pluriennali di fornitura e sistematiche informazioni da parte di Fruttinnova sugli andamenti e le tendenze dei mercati internazionali".