Prove tecniche di una campagna elettorale che si annuncia generosamente annaffiata dal veleno. Ancor più se, come sembra ormai certo a tutti, dopo aver annunciato il suo ritiro dal panorama politico (“Esco di scena, sono malata e non ho più le forze per impegnarmi in qualcosa che mi distragga così tanto dalla difesa della mia salute”) Giovanna Zetti compirà un’inattesa giravolta e tornerà ancora una volta in campo per sfidare l’attuale sindaco Bruno Allasia.
Prove tecniche di campagna elettorale, dicevamo. Le ha mandate in scena il Consiglio Comunale di Martiniana Po di ieri sera, martedì 6 aprile, con ben 14 punti di discussione all’Ordine del giorno, gran parte dei quali – Imu, Tari, Tasi – propedeutici all’approvazione del bilancio di previsione, che alla fin fine pareggerà sulla cifra di 1.189.000 euro.
La serata è stato un costante e reiterato stillicidio di punzecchiature di Giovanna Zetti (ormai minoranza in Consiglio, insieme con l’ex assessore Livio Barra ed Ubaldo Putetto) nei confronti di Allasia, al quale l’ex donna forte del paese ha più volte ed inutilmente chiesto “una relazione programmatica sul bilancio, che è il futuro del paese, un atto squisitamente politico di un paese che non solo non è in dissesto come voi andate dicendo, ma che addirittura è stato preso ad esempio dal Ministero dell’Interno”.
Allasia, invece, ha preferito delegare ad ogni spiegazione la sua responsabile del servizio, inalberandosi soltanto quando ha detto “8 giorni dopo la mia elezione mi sono ritrovato a far di conto con 500mila euro di mutui”, quasi a voler dire a voce alta che le difficoltà incontrate dopo il quinquennio precedente “gestito” proprio dalla Zetti sono ancora tutte lì, scritte a bilancio, con i suoi 77mila ero l’anno di mutui da restituire.
“Mutui di cui, come vicesindaco, non ero assolutamente al corrente” ha rincarato Bruno Mairone, suscitando sorrisini di ilarità e di incredulità da parte di Livio Barra.
“Nel bilancio – ha detto la Zetti – ci sono progetti (sistemazioni idrauliche e scogliere: ndr) per quali mi sono fatta un c… così e di cui credo di potermi prendere i meriti, insieme con la Giunta”. “Ti sarai anche fatta un mazzo così come dici – ha controbattuto Bartolo Ladiglione – ma che avete amministrato male è sotto gli occhi di tutti”.
La seduta si concludeva poco più di un’ora dopo con l’invito della segretaria comunale “ad usare termini più consoni al luogo in cui siamo e tali che io possa riportarli a verbali” tutto rivolto a Giovanna Zetti e Bartolo Ladiglione.
L’ultimo Consiglio prima dell’atteso voto sarà convocato il 26 aprile prossimo: all’ordine del giorno il bilancio consuntivo.