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Attualità | 14 marzo 2015, 08:00

Cuneo: riunione del Forum Mobilità

Il 6 marzo, il Forum ha deliberato su diversi aspetti della mobilità cittadina del capoluogo: nella lettera, dubbi, proposte e aspettative

Foto generica

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Gentile Direttore,

iIl Forum Mobilità, nella riunione del 6 marzo scorso, ha ancora una volta esaminato le varie questioni inerenti la mobilità cittadina, confermando quanto già precedentemente espresso.

In particolare per quanto concerne Via Roma, si ribadisce la necessità del mantenimento della pedonalizzazione completa su tutto l’asse viario. Il timore è che la Giunta comunale, sempre molto insicura nei suoi provvedimenti, possa o voglia ritornare sui propri passi e cedere alle pressioni di chi vorrebbe la riapertura al traffico veicolare di tutta la strada o, almeno, di una parte di essa.

Per scongiurare questa scelta e per consentire ai cittadini di usufruire della “nuova” Via Roma, si chiede all’Amministrazione comunale di eliminare al più presto le transenne che chiudono l’accesso da piazza Galimberti, di arredare e animare la zona con iniziative promosse dai commercianti o dal Comune; di puntare alla valorizzazione dell’area anche sotto l’aspetto culturale, come suggerito dai consiglieri Garelli e Fierro, mediante un museo diffuso che comprenda tutto il centro storico.

Per quanto concerne i parcheggi blu, il Forum è favorevole all’estensione dei parcheggi a pagamento sull’altipiano come deterrente all’uso dell’automobile per entrare in città.

Prima di tale scelta occorre però adottare tutti gli accorgimenti necessari per non penalizzare eccessivamente i cittadini.

Lo scorso autunno il Forum aveva già formulato una proposta che prevedeva di estendere la zona blu fino a Corso Galileo Ferraris e Corso Vittorio Emanuele, dopo aver effettuato interventi di ammodernamento degli attuali parcheggi di testata: zona cimitero, discesa del gas, piscine, mercato delle uve, piazza della Costituzione, campo d’atletica (ove manca il collegamento con Corso Francia) ed ex dogana.

Tali aree sono considerate dal Forum più che sufficienti per coprire le esigenze di parcheggio (come rilevato dallo stesso PUMS).

Esistono, poi, aree attualmente inutilizzate che si presterebbero benissimo per ampliare i parcheggi di testata, come, ad esempio, una parte del parcheggio della Coop; altre aree potrebbero essere dedicate a parcheggio, in particolare sul lato Gesso della città, come quella a fianco dell’“ecomostro” di fronte alla chiesa del Cuore Immacolato di Maria che potrebbe essere riconvertita a questo scopo.

Tutte le aree menzionate, a parcheggio gratuito, dovrebbero essere dotate di una postazione di “bici in città” e servite da navette gratuite (più numerose nei giorni di mercato), che percorrendo i viali ciliari e l’asse centrale dovrebbero fare la spola con Piazza Galimberti.

Inoltre, i parcheggi blu dovrebbero avere prezzi minimi uguali in tutta la città, tranne in Corso Nizza e Piazza Galimberti, dove si potrebbero prevedere prezzi più elevati; una sosta minima di 20 minuti e la gratuità dalle ore 12 alle ore 14,30. Per favorire i residenti, il Comune potrebbe concedere uno o due pass per famiglia ad un prezzo simbolico.

Si potrebbero anche lasciare dei parcheggi gratuiti sui viali ciliari, ma con una sosta massima di 1 o 2 ore, e i parcheggi gratuiti per i diversamente abili dovrebbero essere più numerosi e ben localizzati vicino ad uffici, banche, negozi. Tutto ciò è facilmente realizzabile fin da subito. Sarebbe poi buona norma incominciare ad individuare aree parcheggio anche all’esterno dei fiumi, in modo da essere preparati, qualora l’esperienza dimostri che i parcheggi di testata non siano sufficienti.

Sulle Piste ciclabili si chiede di completare i percorsi mancanti e di adeguare quelli poco fruibili, come in Corso Nizza, sui Viali ciliari (ancora privi di percorso segnalato) e lungo i collegamenti trasversali alla città; tali tracciati dovrebbero essere dotati di precedenza sui veicoli. Si chiede anche di eliminare le rastrelliere esistenti, sostituendole con stalli che consentano di assicurare il telaio della bicicletta e non la ruota, molto più facili da usare soprattutto per persone anziane.

Per quanto riguarda la tangenziale lotto 1.6, il Forum ribadisce la propria contrarietà alla sua realizzazione perché inutile, come dimostrano i dati di percorrenza autostradale, dannosa per la sottrazione di prezioso terreno agricolo, immorale per lo spreco di denaro pubblico.

Per migliorare la viabilità, qualora i dati dimostrino che è effettivamente necessario intervenire, sarebbe sufficiente rettificare i percorsi alternativi già esistenti o, al massimo, realizzare una circonvallazione sul tracciato previsto, ma con un’unica carreggiata (tipo Bovesana) e a quota poco superiore al livello del terreno, con un risparmio di spesa del 90% circa ed un consumo di suolo 10 volte inferiore.

Il Forum chiede, poi, l’istituzione di un Osservatorio Permanente della Mobilità Sostenibile, sullo stile di quello creato nella città di Pavia, volto a coordinare i vari soggetti locali che si occupano di mobilità. Tale organo dovrebbe essere costituito dall’assessore e dal dirigente comunale competente, dal Mobility manager di Comune e Provincia, da un rappresentante del trasporto pubblico locale, dai rappresentanti dei settori lavori pubblici, sicurezza, protezione civile, delle associazioni ambientaliste ed di eventuali tecnici esperti di mobilità.

Infine visto che la partecipazione è uno degli obiettivi che il Forum si è prefisso, e, pare, anche della stessa amministrazione, si invita il Comune ad organizzare al più presto un dibattito pubblico sulle questioni della mobilità cittadina.

Grazie per l'attenzione,

Forum Mobilità Cuneo

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