Gent. Direttore,
sono Roberto Ceratto, attualmente consigliere comunale dei Moderati, volevo intervenire sul problema dei parcheggi in Cuneo: avendo una attività io stesso nel centro, in una zona estremamente penalizzata da questo punto di vista (ed a veloce degrado), penso di avere una chiara visione sulla questione... e sulle sue possibili soluzioni.
Certamente il sottoscritto vorrebbe una città con meno automobili e meno caotica, ma senza un piano integrato, come si può risolvere il problema con poca spesa e soprattutto con risultati tangibili senza penalizzare troppo alcuni cittadini?In altre città sono state messe in pratica soluzioni accettate dalla maggior parte dei cittadini.
Si conosce quante vetture più o meno parcheggiano sull'altipiano? Si conosce quante vetture potranno contenere i parcheggi di testata? Come consentire di spostarsi dai parcheggi di testata senza troppi disagi? Ecco le mie proposte:
- Tettoie con rastrelliere per biciclette sia nei parcheggi di testata sia in molti punti della città; le biciclette comunali possono essere prese e cambiate con tessera sanitaria oppure con tessera comunale a piccolo versamento per la stessa.
- Fornire la licenza per piccoli pulmini navetta privati ognuno dei quali svolga esclusivamente con piccola spesa o tessera mensile il tragitto, ogni 15 minuti circa, dallo stesso parcheggio di testata al centro. Le ore saranno in base soprattutto agli orari dei treni e delle attività lavorative. Sarebbero sufficienti 4 pulmini dai principali grandi parcheggi.
- Allungare l'orario di funzionamento dell'ascensore inclinato, es dalle 7 del mattino alle 10 o 11 di sera.
Personalmente, non sono contrario a far diventare tutto il centro zona blu, escluso viale Angeli, ma soltanto a queste condizioni: tessera annuale per i residenti ed i titolari di attività, diminuzione della tariffa oraria in prossimità dell'ospedale, istituzione di una franchigia di almeno 20 minuti (disco orario) in cui non si paga il parcheggio blu, per consentire alle attività commerciali, esercenti o professionisti, di lavorare, oltre ai fruitori dei servizi della ASL che non possono essere così penalizzati, come nell'esempio positivo di Genova, per soste più lunghe potrebbero essere consegnate agli stessi commercianti, esercenti o professionisti delle tessere a tempo (tipo gratta e vinci) da consegnare ai clienti ed esporre sul cruscotto.
In alternativa potrebbero essere utilizzati metodi più moderni, oppure si potrebbero riservare parcheggi ai residenti con segnaletica gialla, come a Fossano, pagabili con tessera personale annuale,in particolare sugli ex marciapiedi presso i portici o in corso quattro novembre.
Propongo quindi parcheggi per le persone diversamente abili gratuiti, e parcheggi rosa presso gli asili nido e le strutture della ASL.
Certamente dovrebbero rimanere validi i servizi dei trasporti urbani pubblici dalle frazioni e dai paesi circostanti che suppongo, dovranno limitarsi per motivi economici regionali a certi orari,tali grandi veicoli non potranno entrare nelle aree pedonali.Tutto può essere migliorato, forse non scrivo le cose giuste, non si può accontentare tutti, ma queste sono le mie idee personali, basate sulla esperienza di altre città.
Il dibattito è aperto. Secondo me l'aumento dei parcheggi blu, ed eventualmente delle multe, compenserebbe i conti con il sistema attuale.
Grazie per l'attenzione.
Roberto Ceratto