Giovedì 13 novembre, alle 21, nella accogliente “Sala Blu” della libreria "Sognalibro" di Borgo San Dalmazzo (Via Bergia, 6/B), vi sarà «divanetto» poetico con Teresa Mocchia di Coggiola, che certo è una delle più intense, eleganti ed originali poetesse cuneesi di questi anni. L’incontro con l’autrice è per la presentazione del volume “Versi Per...versi”, che chiude la trilogia “Io scrivo perché... ” (tutte raccolte, le precedenti del 2007 e 2008, il cui titolo sono raffinati giochi di parole, d’ambiguità studiata, “Parole in… quiete”, “Pensieri di… tratti”).
Come dichiara lei stessa: “Sono nata il 2 settembre 1942 a Torino, di cui ricordo i verdi viali, i palazzi e le ville, le calde estati e i nevosi inverni. Sin dalla tenera età di nove mesi, ho trascorso le mie vacanze in montagna dal nonno materno, a Valtournanche. E qui ho iniziato ad amare i monti facendo innumerevoli escursioni, raggiungendo la mia prima "quota 3000". Oltre alla passione per la montagna, ho ereditato da nonno Nando anche quella per la poesia.
Finiti gli studi mi trasferii ad Albisola, ove iniziai con grande passione la mia carriera d'insegnante. Ritornata in Piemonte ricominciai a coltivare i miei hobbies preferiti: la montagna, la fotografia alpina, la musica, la cultura e le danze occitane. Da sempre, affido alla fedele penna il ricordo delle mie emozioni». Introduce Vittore Giraudo, noto, pluripremiato, pittore e scrittori satirico cuneese”.
L’accompagnamento musicale è di Amedeo Ripa di Meana.