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Eventi | 01 ottobre 2013, 09:17

Cherasco, 99 menù dipinti di Cesare Giaccone in mostra

Nella chiesa di San Gregorio dal 4 al 20 ottobre 2013

Cesare Giaccone

Cesare Giaccone

La chiesa di San Gregorio quasi a chiusura dell’anno di mostre offre ancora una rassegna diversa dal solito: saranno esposti i “Menù dipinti di Cesare Giaccone”, storico cuoco di Albaretto Torre.

 

Cesare è nato e vive ad Albaretto della Torre, paese dell’Alta Langa a 22 Km da Alba.

 

Cesare proviene da una famiglia che già gestiva l’osteria “Dei Cacciatori” (che era anche Bottega) aperta dal padre Filippo Giaccone prima della guerra e dove la moglie Maria, una brava cuoca che aveva lavorato in casa di un ammiraglio, dal giorno del matrimonio nel 1942 preparava con maestria le tagliatelle e il coniglio alla cacciatora, i funghi e il fritto misto, il minestrone e tanti altri piatti della cucina tradizionale per gli uomini del paese che venivano anche per bere e chiacchierare.

 

Da Albaretto, Cesare è andato via molte volte; quando era ancora bambino e faceva l’aiutante muratore, poi lavapiatti e aiuto cuoco da ragazzo, e poi ancora in giro per l’Italia ad imparare il mestiere con grandi cuochi e maestri e a sperimentare i suoi progetti in diversi ristoranti. Alla fine del 1969 è tornato per realizzare proprio nel suo paese il sogno di una cucina che riprendesse e difendesse la tradizione della sua terra e di quei prodotti unici di cui aveva conservato il ricordo dall’infanzia.

 

Un giorno Cesare sentì dentro di sé il bisogno di esprimere i suoi sentimenti e le sue fantasie con la pittura, di realizzare sulle tele storie fatte di linee e forme ma soprattutto di colori, che sono quello che Cesare più di tutto vuole mostrare.

 

Anche in pittura (come in cucina), racconta Cesare “sono un autodidatta, che ha imparato con l’aiuto di qualche amico”. Ma i suoi quadri su tela o su tavolette di legno rivelano una ricchezza anche in questo caso sorprendente, i colori sono forti e ben equilibrati, i temi i più vari, ma soprattutto rappresentano la natura e i paesaggi, raccontano favole ascoltate e altre immaginate, delineano colline su cui si arrampicano in un equilibrio precario (sempre messo in discussione) file di automobili minuscole o di motociclette che salgono fino alla cima e poi ridiscendono, dipingono fiori dai colori esplosivi, rimandano a ricordi trasfigurati con l’immaginazione e la forza di un animo libero. Qualche volta questi stessi soggetti vengono dipinti su fogli di carta bianca, o sulla carta azzurra in cui una volta veniva impacchettato lo zucchero (ancora un ricordo della bottega della sua infanzia) o sulla carta paglierina da macellaio, e sono il contorno per i menù personalizzati dove l’elenco dei piatti, ricopiato in bella calligrafia, è collocato a fianco di fiori, pesci, animali, macchie di colore.

 

Un’altra forma di creatività, non meno suggestiva, in mostra nell’autunno del 2013 a Cherasco con la presentazione di “99 Menù Dipinti”.

 

L’esposizione sarà aperta e visitabile dal 4 al 20 ottobre, nella centrale Chiesa di San Gregorio di Cherasco, da mercoledì a venerdì al pomeriggio dalle ore 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

 

Ingresso libero.

 

Il giorno dell’inaugurazione, venerdì 4 ottobre, alle ore 16, nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale di Cherasco sarà anche presentato il volume “La favola nel Piatto”, il libro in doppia lingua italiano e inglese, che Cesare Giaccone ha pubblicato insieme al fotografo Bruno Murialdo, nel quale i piatti di Cesare sono appunto fiabe.

V.A.

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