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| 05 giugno 2013, 08:20

L'oroscopo è cercare di colpire nel segno zodiacale?

L'oroscopo è cercare di colpire nel segno zodiacale?

“Non è vero ma ci credo”, diceva Peppino De Filippo.

Tant'è che tutte le testate giornalistiche, dal Sole 24 ORE a Chi, hanno la loro bella rubrica dedicata all'oroscopo. Che, come recita Wikipedia, trattasi di “interpretazione astrologica della posizione degli astri al momento in cui si verifica un qualsiasi evento”, ma che nel linguaggio comune è piuttosto “la pubblicazione di predizioni generiche sul destino individuale delle persone, classificate secondo il segno zodiacale di nascita; queste predizioni si basano sull'influenza che il passaggio dei pianeti potrebbe avere, nel periodo di tempo considerato dall'oroscopo, sulle persone nate in un determinato segno zodiacale”.

Scientemente verrebbe da dire “tutte sciocchezze”. Ma poi, inevitabilmente l'occhio cade lì sull'oroscopo del proprio segno. Nella speranza che dica delle cose bellissime. E spesso è così. Solo che poi non accadono, o, al massimo, si avverano in capo a qualcun altro.

Tutte stupidaggini. Vai a chiedere ad un Piero Angela o, meglio ancora, ad un Roberto Vacca che cosa ne pensano degli oroscopi. Eppure, grazie alla fame di irrazionale che continua ad esistere anche nel mondo internetizzato, dove queste cose che sanno di vecchio, gli oroscopi, dovrebbero essere finite, ineluttabilmente, nelle cronache del passato, sopravvivono. Anzi, prosperano.

Tutte fesserie. E' facile rimarcare, ad esempio, che nell’emisfero australe hanno tutte delle altre stelle, o che la riforma del calendario gregoriano abbia modificato il segno zodiacale che ci sarebbe spettato, o che a Roma per significare la falsità di qualcuno si dice “Più bugiardo de Branko”.

Eppure, una lettura veloce veloce, ci sta sempre. Salvo poi dimenticarsene una frazione di secondo dopo. Tanto, poi, alla fine, le predizioni sono tutte uguali, e personalmente tengo in grande considerazione alcuni astrologi che invece ogni giorno, ogni settimana, si devono inventare una storiellina per ogni segno zodiacale. E molti di loro la scrivono pure bene, per cui mi chiedo perché invece che stendere oroscopi non si danno invece alla letteratura o al giornalismo.

Eppure l'oroscopo attira, altrimenti se così non fosse, perché fra i bestsellers di fine anno ci sono sempre i libroni di previsioni per l'anno che verrà di Paolo Fox o di Branko (tanto per fare dei nomi) o il numero natalizio di Astra – da sfogliare di soppiatto nei supermercati - che stilano esattamente tutto il futuro segno per segno, mese per mese, giorno per giorno? Ma ci azzeccano? Qualcuno ha mai verificato, a posteriori, se hanno colto nel bersaglio, segno per segno, mese per mese, giorno per giorno?

Se i segni zodiacali sono solo dodici, altrettante dovrebbero essere le tipologie degli individui. Sfaccettature non ne dovrebbero esistere. I pignolini, gli estroversi, i decisionisti, i tenerini, gli esibizionisti, i pragmatici, i capetti. Eppure non è così. La scappatoia esiste, ed è semplice. Se due persone sono completamente diverse, dal giorno alla notte, pur essendo nate sotto lo stesso segno, allora tutto dipende dall’ascendente. Con questo escamotage le variabili dell’oroscopo aumentano a dismisura, differenziando sempre di più le previsioni delle persone nate nello stesso segno zodiacale.

Ora vado a leggere l’oroscopo del mio segno al momento in cui scrivo questa “Contro copertina”

Avrai voglia di metterti in evidenza e non ti sarà difficile attirare l'attenzione degli altri. In ambito privato, avrai la possibilità di fare tutto ciò ch.e avevi progettato. In ambito affettivo, il tuo partner ti darà dei saggi consigli”.

Bello, domani vi dirò se c’ha preso…





Monica Bruna

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