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E' stato inaugurato oggi, sabato 7 luglio, il nuovo distributore di acqua in corso Monviso, davanti alla sede dell'Associazione Arbitri. L'erogatore è stato installato dalla BraServizi in collaborazione con l'azienda Pierh2O. Contenuti i costi del prodotto erogato: 3 centesimi al litro per acqua liscia, 5 centesimi per quella frizzante. L'idea dell'erogatore è di Sonia Piumatti, figlia del patron Giuseppe della BraServizi: "Ero a Firenze, in piazza della Signoria, quindi il punto centrale della città. Era circa mezzanotte e ho visto una fila di gente. Non poteva sicuramente essere in fila per entrare in qualche museo a quell'ora. Così ho curiosato e ho visto che erano persone che, bottiglia alla mano, andavano a rifornirsi di acqua ad un distributore pubblico. Ho quindi pensato che se funzionava in una città come Firenze, avrebbe potuto benissimo essere utile anche nella nostra bella Bra. Così ho contattato Pier ed ora inauguriamo questo servizio".
Un servizio che avrà oltre che benefici sul portafoglio dei braidesi, anche vantaggi ambientali. Calcolando che il comune di Bra conta circa 30 mila persone e che, secondo medie statistiche, ogni persona bene 194 litri di acqua in bottiglia all'anno, sotto la Zizzola vengono consumati mediamente 5.800.000 litri di acqua in bottiglia all'anno. Questo richiede uno smaltimento di circa 135 tonnellate di bottiglie di plastica all'anno. Grazie all'impianto di corso Monviso questo inquinamento potrà essere notevolmente ridotto. L'impianto garantisce la qualità dell'acqua erogata, avendo un complesso sistema di filtri e depuratori.
All'inaugurazione erano presenti anche gli assessori comunali Luciano Messa, Massimo Borrelli e Giuseppe Bonetto, oltre al sindaco Bruna Sibille che commenta: "Ben vengano queste iniziative dal privato. Come Comune stavamo ragionando proprio sulla realizzazione di un impianto simile in piazza Giolitti. Siamo ben disponibili a collaborare con il privato quando si tratta di servizi utili alla città e in questo caso magari dalla collaborazione potremo pensare di installare altri distributori di acqua in città e frazioni".
