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| 05 ottobre 2011, 08:46

Arriva a Cuneo Napolitano!

E' l'ottavo Presidente della Repubblica che passa dalle nostre parti

Arriva a Cuneo Napolitano!

E' stata accolta con grande gioia dai cuneesi la notizia che il Presidente Napolitano farà visita alla città venerdì, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia e del cinquantesimo anniversario della morte di Luigi Einaudi. E' l'ottavo Presidente della Repubblica che passa dalle nostre parti. L'hanno preceduto Luigi Einaudi nel 1948, Giovanni Gronchi nel 1955, Antonio Segni nel 1964, Sandro Pertini nel 1978, Francesco Cossiga nel 1988, Oscar Luigi Scalfaro nel 1993 e nel 1998 (oltre alle numerose visite private alla madre ospite di una struttura per anziani nei pressi di Cuneo), Carlo Azeglio Ciampi nel 2001 e 2003. Purtroppo il tempo che passerà a contatto con la gente sarà troppo corto. Troppo corto per le migliaia di cuneesi che vorrebbero dimostrare personalmente il loro affetto nei confronti del Presidente. Una figura che nella travagliatissima scena politica italiana risulta essere per molti l'ultimo baluardo della civiltà, onestà, legalità di un'Italia che si sta progressivamente disintegrando.

E dunque il breve percorso che distanzia il Municipio dal Teatro Toselli, l'unico dove i cuneesi potranno vederlo di persona (di passaggio quindi anche per la piazzetta Totò, lui che sarebbe di fatto un Uomo di Mondo, perché capo delle forze armate, in missione a Cuneo ed in più nato nella città del principe De Curtis), sarà sicuramente gremito di persone. Che lo accoglieranno festanti ma sobri, come è nel loro carattere, facendo sicuramente di tutto per esserci.

Tutti quanti, a differenza di quanto sarebbe accaduto in occasione di una visita del Re Vittorio Emanuele II quando il Comune segregò nelle cantine di via Roma i gozzuti indigeni (allora numerosi per la carenza di iodio), sostituendoli con folle festanti di forestieri di bella presenza, arruolati appositamente per fare bella figura. Tuttavia, i cuneesi autentici, strillarono dal sottosuolo la loro protesta -"Toiu, toiu nui soma si suta!!" - e rovinarono così il progetto di eugenetica fatta in casa. Così come siamo sicuri che durante il pernottamento fra venerdì e sabato 8 ottobre, giorno in cui il Presidente Napolitano si recherà a Dogliani, non sarà svegliato ogni ora per il cambio delle lenzuola del suo letto, come invece pare sia stato fatto a Vittorio Emanuele II, con la scusa che il “Re non può dormire nelle lenzuola sporche”.

Per terminare questa carrellata di gentilezze che noi cuneesi siamo propensi a regalare ai personaggi più autorevoli che sono stati in visita nella nostra città, penso anche che il nostro Presidente non avrà a dolersene se non spareremo fuochi d’artificio in pieno giorno con la scusa che così, sotto la luce del sole, si vedono meglio. Scherzi a parte, attendiamo quindi i pochi minuti durante i quali il Presidente si potrà concedere ai cuneesi, scortato dai maestosi Corazzieri, per poterlo salutare e ringraziare. Lui ricambierà, con il suo atteggiamento di vecchio signore sobrio, austero, un po' come un nonno affettuoso e apprensivo.

Monica Bruna

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