Riceviamo e pubblichiamo:
Cari Amici, siamo nell'ultima settimana prima dei referendum sull'acqua pubblica. La questione dell'acqua pubblica sta particolarmente a cuore a chi, come me, si occupa di fiumi. Certo, i referendum si occupano di "acqua da bere", di acquedotti; ma, durante la campagna ho sentito molte volte parlare finalmente degli enormi sprechi che dell'acqua (in generale) si fanno nel nostro Paese, soprattutto in agricoltura; ho sentito anche parlare (finalmente!) del fatto che l'acqua è già oggi privatizzata dagli idroelettrici; con il risultato, in tutti e due i casi, di fiumi e torrenti lasciati senz'acqua, ad esclusivo vantaggio dei profitti privati e con esborso, da parte di noi cittadini, di denaro pubblico per gli "incentivi" ai produttori.
Ecco, questa, a mio parere e dal mio punto di vista, è stata l'importanza di questo dibattito sull'acqua pubblica e per i referendum. Di conseguenza andrò a mettere due sì sulle schede e spero che facciano lo stesso anche tutti quelli che, come me, hanno a cuore la sorte dei nostri fiumi e torrenti. Con la consapevolezza che, qualunque sia il risultato dei referendum, il nostro impegno per lottare non deve mai smettere. Un caro saluto a tutti.
Paoletti Valter, Presidente PESCA AMBIENTE FOSSANO/ Rappresentante Provinciale alla Consulta Regionale della Pesca