Un continuo flusso di gente sta portando l’ultimo saluto a Pietro Ferrero presso la camera ardente allestita all’interno dello Stabilimento di Alba. Fin dalle 8, all’apertura, l’arrivo di diverse persone giunte a rendere omaggio all’imprenditore scomparso in Sud Africa lo scorso 18 aprile colpito da infarto mentre era in bici. Dipendenti, pensionati, amici, conoscenti, curiosi arrivano da ogni via all’ingresso sorvegliato da altri dipendenti, carabinieri, polizia, volontari.
La fila tra le transenne, poi la stretta di mano alla cognata Paola Rossi, al fratello Giovanni, alla moglie Luisa Strumia, al suocero, alla madre Maria Franca in piedi sul lato sinistro dell’area interna alla fabbrica dov'è allestita la camera ardente. Al centro una grande immagine di Pietro Ferrero con su scritto “Sempre con noi” alla parete sopra la bara coperta da delicate orchidee bianche posate dalla moglie e dai tre piccoli figli Michael, 4 anni, Marie Eder di 3 e John di un anno e mezzo. Un breve saluto al feretro intorno a fiori quasi tutti bianchi e numerosissime corone dei dipendenti, delle ambasciate, degli amici, dei parenti.
Tutti per Pietro Ferrero, salutato in primissima mattina anche da John Elkann arrivato alle 7.30 in elicottero. Verso le ore 9 va via anche l’esponente del Partito Democratico Piero Fassino. Giungono altre personalità del mondo istituzionale e imprenditoriale. S’intensifica in flusso di persone. Alle 9.45 il tempo di attesa per raggiungere la bara e di un’ora e mezza. La camera ardente è aperta fino alle ore 20. Domani i funerali alle ore 11 in Duomo.