Ad oltre cento anni dai fatti Centallo è la prima delle otto città italiane che hanno avuto vittime nel massacro di Aigues Mortes, dell'agosto 1893, a commemorare pubblicamente il suo concittadino Giuseppe Merlo di San Biagio di Centallo che di quella esplosione di razzismo fu vittima incolpevole. Lo si farà domenica nella manifestazione, che si terrà nel Centro ricreativo della frazione, con inizio alle 10, e che avrà il seguente programma:
- Introduzione del professor Giuseppe Pasero
- Saluto della Presidente dell'associazione " Centallo Viva "
- Saluto delle autorità comunali
- “Amate il forestiero, perché anche voi foste forestieri" ((Dt 19,10): alcuni spunti per un'indagine sul fenomeno della migrazione da Centallo agli inizi del Novecento a cura di Gianpiero Pettiti
- Giuseppe Merlo e gli altri: l'eccidio di Aigues Mortes
- commemorazione dei tragici fatti del 1893 a cura di Enzo Barnabà
A conclusione, nel cimitero di San Biagio, ci sarà lo scoprimento della targa commemorativa, fatta realizzare da Centallo Viva e dedicata a Giuseppe Merlo, lo sfortunato centallese vittima del razzismo.