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Curiosità | 12 febbraio 2011, 09:40

Da Saluzzo farà il giro del mondo in quattro anni, da solo, con la sua bicicletta

Massimiliano Felici, 36 anni vissuti sognando un viaggio indimenticabile, è pronto per partire e racconta il suo itinerario

Massimiliano Felici

Massimiliano Felici

Massimiliano Felici, nato il 1° maggio 1974 a Saluzzo è considerato da amici e conoscenti come grande trascinatore. Fedele tifoso giallorosso sin dalla nascita, ha conseguito il diploma di ragioniere nel 1993. Proprietario per anni di locali di punta nel saluzzese (Bedford, Baricentro) ha come più grandi passioni lo sport ed i viaggi, per questo ha unito i due piaceri ed ha deciso di partire in bicicletta e fare il giro del mondo!

Massi, tra poco partirai per la tua personale sfida contro il mondo, sei emozionato?

“I giorni si avvicinano inesorabili ed inizia a salire l’adrenalina. Sono sette mesi che mi preparo per questo mio sogno, ora manca poco, anzi, pochissimo. Quando ho deciso la data della partenza mi sembrava lontanissima nel tempo, invece mi è piombata subito addosso. Partirei anche domani mattina, è tutto pronto… o almeno spero”.

Come e quando ti è saltata in mente una simile “follia”?

“Ho questa fissa di fare il giro del globo da diversi anni. Ho viaggiato molto da solo, ma non ho mai avuto la possibilità di vivere l’esperienza con “lentezza” e gustarmi appieno le località caratteristiche dei Paesi esteri. Io non voglio visitare, io voglio vivere i luoghi dove sarò, usare tutti e cinque i sensi di cui dispongo. Io vedo i diversi continenti associati ad ogni singolo senso umano: l’Asia la associo all’olfatto per le fragranze ed i profumi, il vociare della popolazione la accosto al Sudamerica dove i mercati cittadini sono qualcosa di favoloso, l’Europa è il continente più materialistico e quindi lo paragono al tatto, l’Africa la vedo simile al gusto per la cucina povera ma gustosa e l’Oceania me la voglio vedere bene perché è il nuovo continente”.

Serve un’organizzazione di ferro per poter fare una cosa del genere, chi ti aiutato?

“Stefano, Rudy, Marco e Gianni sono le persone che più si sono impegnate per me. Non voglio dimenticare la mia famiglia e soprattutto mia sorella Sabina, che mi sta cercando contatti e punti d’appoggio in tutto il mondo. Ho trovato molte difficoltà nel reperire sponsorizzazioni, i pochi che ho trovato li voglio ringraziare pubblicamente: Sixpeople per quanto riguarda la gestione del mio blog, Mattio Cicli che mi ha fornito l’attrezzatura per la bicicletta, Outsitan Mountain per l’abbigliamento tecnico, mentre SoloBike.it e tracciamo.com mi hanno procurato il Transponder, un ricevitore satellitare con il quale, in tempo reale, potrete vedere i mie spostamenti in tutto il mondo. Non chiudo le porte in faccia a nessun, eventuale, nuovo sponsor; Chiunque voglia darmi una mano è ben accetto”.

Spiegaci bene il tuo itinerario

“Partirò da Saluzzo il 2 marzo, attraverserò l’intera pianura padana ed i Paesi dell’ex Jugoslavia fino ad arrivare in Grecia, poi Turchia, paesi dell’ex Unione Sovietica ed Asia Centrale. Una volta in Mongolia scenderò in Cina e Sud-est asiatico. Qui mi imbarcherò per l’Australia e la Nuova Zelanda e successivamente alla volta del Sudamerica in Cile, Argentina, Uruguay, Brasile, Paraguay, Bolivia, Perù, Ecuador e Colombia. Seguendo la Panamericana arriverò negli Stati Uniti e successivamente in Canada, dove mi imbarcherò per il Sudafrica. Da qui risalirò il continente nero sulla costa est arrivando in Egitto, poi Tunisia, Marocco, Spagna e Francia ed il ritorno in Italia”.

In quanto tempo è previsto il tuo giro del mondo?

“Credo che in tutto durerà quattro anni, poi la durata può variare, gli imprevisti sono dietro l’angolo”.

Cosa pensi di trovare in questo lungo viaggio?

“Io voglio vivere quest’avventura giorno per giorno, non ho nessuna aspettativa in particolare, quello che arriverà lo prenderò come esperienza personale”.

Con questa impresa cosa vuoi dimostrare?

“Assolutamente nulla. E’ una cosa mia, che io riesca a farla o meno è una scommessa con me stesso. Io non scappo da niente e da nessuno, io inseguo cosa mi rende felice”.

Lasci il tuo locale, i tuoi amici, le persone che ti vogliono bene e parti da solo. La cosa non ti preoccupa?

“Certo che mi dispiace. La grossa difficoltà può essere il fatto di stare quattro anni da solo. Ci saranno momento di sconforto dove la solitudine si farà sentire, ma sono sicuro che tramite il mio blog: www.massiworldtour.com riuscirò a stare in contatto con tutti voi”.

Credi ci siano dei pericoli in questo viaggio?

“Sarò tutto il giorno sulla strada, questo è un elemento da non sottovalutare. La mia preoccupazione più grossa è, comunque, il passaggio delle frontiere nei Paesi a rischio; La burocrazia internazionale potrebbe essere un problema con visti e permessi.”

Dai un appuntamento ai tuoi amici e fans per la tua partenza

“Vi aspetto il 2 marzo in via Monviso 36 a Saluzzo. Partirò da casa mia se il Comune non mi permetterà di partire dal centro città.”

In bocca al lupo Massi, buon viaggio.

Andrea Rubiolo

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